Micai: “Non ci sono spiegazioni, loro erano più rapidi e grintosi. Il rinnovo? Resterò…”

Le parole del portiere del Bari dopo il "tormentato" pomeriggio in Veneto


Alessandro Micai
Alessandro Micai

Da quando veste la maglia biancorossa, Alessandro Micai non ha mai trascorso probabilmente un pomeriggio difficile come quello passato oggi a Cittadella. Due reti sul groppone e tante altre occasioni da gol collezionate dai granata e per l’estremo difensore del Bari risulta davvero difficile trovare le giuste parole per analizzare il match.

Non riesco a darmi una spiegazione – dichiara ai microfoni di Radionorba – raramente sono stato impegnato come accaduto oggi. Abbiamo avuto un atteggiamento remissivo e questo non deve succedere. Il Cittadella aveva un passo diverso dal nostro? E’ vero, loro sono tutti giovani mentre noi siamo, tra virgolette, un po’ più anziani ed esprimiamo il gioco alla nostra maniera. I nostri avversari hanno certamente corso di più, sono stati più rapidi e grintosi, ma anche noi abbiamo avuto le nostre buone occasioni per segnare. Non voglio fare di questa giornata un dramma e prendere anche quello che di buono c’è comunque stato“.

A prescindere dalla prestazione collettiva della squadra e dai gol incassati, il portiere mantovano è stato comunque tra i migliori in campo. Che il suo rinnovo di contratto gli abbia giovato? In realtà, al collega Michele Salomone il numero 12 dei galletti smentisce che i documenti siano stati già materialmente firmati e fa una precisazione che possa sgombrare il campo da qualsiasi fraintendimento sia sulla sua prova odierna, che sul suo futuro: “Non è questione di rinnovo di contratto. Un giocatore deve scendere in campo per dare sempre e comunque il 100%. Non voglio essere troppo indiscreto, ma posso dire che abbiamo trovato un accordo con la società e a breve potrei firmare. Non ho mai pensato di andare via e resterò a tutti i costi. Siamo praticamente sicuri che rimarrò a Bari“.

Quanto alla sua parata più difficile oggi sul terreno del Tombolato, Micai ha pochi dubbi : “Quella sul primo gol, perché inizialmente l’ho toccata e la palla è andata a finire sul palo per poi tornare sui piedi dell’attaccante che l’ha messa in mezzo e quindi ritengo di essere stato sfortunato“.
Il 23enne si congeda poi raccontando cosa sia accaduto negli spogliatoi a fine gara: “Dopo la partita non parliamo mai perché si rischia di litigare e di dire fesserie. A caldo non si è in grado di fare delle lucide valutazioni“.






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

1 Comment

  1. E’ DIFFICILE COMMENTARE QUESTA PARTITA. HO VISTO SOLO UNDICI GIOCATORI DEL CITTADELLA CHE CORREVANO COME MATTI E UNDICI GIOCATORI DEL BARI CHE CAMMINAVANO, TOLTO QUALCHE ECCEZIONE.
    DI QUESTO PASSO LA SERIE A LìHA VEDIAMO DAL BINOCCOLO. MI AUGURO CHE RIUSCIAMO A RIMANERE ATTACCATI AI PLAY OFF

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