Gaetano D’Agostino, calciatore del Bari dal 2001 al 2003, è stato ospite telefonico della trasmissione televisiva “Il Calcio che ci piace” andata in onda ieri su Teleregione e trasmessa in diretta streaming sul nostro sito. L’attuale tecnico dell’Anzio ha espresso la propria idea sulla squadra biancorossa e sul campionato che la attende: “Il torneo di B è lungo, ma soprattutto strano. In vista della lotta playoff, l’arma in più può essere la continuità. Il Bari è una squadra molto rivoluzionata, complice l’avvicendamento in panchina che ha dettato questi cambiamenti“.
L’ex Udinese e Siena ha provato ad immaginare se stesso nello scacchiere biancorosso e a tal proposito ha affermato: “Secondo quelli che sono i miei connotati tecnici, credo che avrei potuto dare una mano al centrocampo del Bari soprattutto perché il tifoso barese vuole vincere ma allo stesso tempo desidera vedere un buon gioco. Chi in questo momento potrebbe interpretare il ruolo di regista a mio avviso è Leandro Greco, che ama giocare sulla trequarti di campo senza dare punti di riferimento“.
Il tecnico dei laziali ha speso anche due parole sulla sua nuova carriera da allenatore: “Sto facendo una bellissima esperienza, oltretutto giocando contro compagini pugliesi ho modo di gustarmi la Puglia. Attualmente siamo all’ottavo posto in classifica nonostante il budget limitato”.
Infine il classe ’82 si è sbilanciato su quello che sarà l’esito del campionato dei galletti: “Sono molto realista, per via della rivoluzione ci vuole molta pazienza, il Bari deve puntare al massimo, è una squadra che con autostima e continuità può fare davvero bene“.
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