Il ritorno di Galano: “Speravo fortemente di tornare a Bari, sono determinato. Gol al Vicenza? Dispiace, ma è il nostro mestiere”

Le parole dell’esterno biancorosso in conferenza stampa


Cristian Galano, nuovamente al Bari dopo un anno e mezzo
Cristian Galano, nuovamente al Bari dopo un anno e mezzo

BARI – Welcome back, un anno e mezzo dopo. Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. E la storia di Cristian Galano, con il Bari, non era mai finita. Ritorno a casa doveva essere e ritorno è stato. L’esterno foggiano non avrebbe potuto chiedere di meglio. “Ho sperato fino alla fine di tornare qui. Ce l’abbiamo fatta – dichiara in conferenza stampa – voglio ringraziare il mister e il direttore. Dopo questo esordio sono ancor più contento. Soprattutto per aver regalato un momento di felicità a questa squadra, alla tifoseria ed a me stesso. Bisoli? L’ho chiamato per ringraziarlo di tutto, mi ha dato tanto calcisticamente. Colantuono, invece, mi ha chiamato per volermi a Bari a tutti i costi. Su di me c’era anche il Parma, ma non volevo scendere di categoria”.

Idee chiare su voglia ed ambizioni: “Ora torna un Galano più voglioso e spero anche più forte di prima, dipende soltanto da me d’ora in poi. Penso di essere cresciuto tantissimo in questo lasso di tempo, voglio continuare a dare un apporto importante per centrare i playoff”.

Che cosa serve a Galano per rendere al top? “Mi manca un po’ di continuità, ma sono convinto che stando bene tutto possa venire di conseguenza. Ora sto bene. Rispetto al passato sono cambiati tanti giocatori, cosi come la società. La squadra c’è. I fatti del derby col Foggia? Non mi va di parlare del passato, la ritengo una questione ormai chiusa. Ringrazio i tifosi per avermi sempre sostenuto, voglio riprendere il discorso interrotto in precedenza”.

Il giocatore torna poi sulla sfida vinta sabato ed analizza brevemente la prossima trasferta di Cesena ed il campionato: “La vittoria col Vicenza ci voleva, sapevo di qualche problema ma i tre punti raccolti ci danno morale. Spiace per i berici, ma questo è il nostro mestiere. Il Cesena è in grande forma, è una squadra ostica. Ho visto soprattutto l’ottima prestazione in Coppa Italia contro la Roma. Il tempo nel frattempo si restringe, mancano 18 partite e tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Ruoli? La mia posizione naturale è l’esterno, ma sono pronto a tutto”.

Battute finali su Raicevic: “A Vicenza ci ho giocato insieme e mi sono trovato molto bene. E’ un giocatore che ha bisogno di stare molto in area, ottimo il suo assist di tacco. Il primo che conobbi dalle parti del ‘Menti’ fu proprio lui, gli ho parlato abbastanza di Bari ed è rimasto molto impressionato dalle cornici di pubblico di quattro stagioni fa”.






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