M. Salomone a ‘Il Calcio che ci Piace’: “Io un privilegiato, ho fatto della mia passione per il Bari una professione.” A Trapani farà la sua duemillesima radiocronaca

La voce storica del Bari ha ricordato anche Vito Vasile, grande tifoso del Bari recentemente scomparso


Michele Salomone
Michele Salomone

Ieri sera in diretta su Teleregione alla trasmissione “Il Calcio che ci Piace” ideata e diretta dal giornalista Marcello Mancino, è intervenuto la voce storica del Bari, Michele Salomone. Il radiocronista della Fc Bari e giornalista di Telenorba è stato contattato per essere celebrato visto che la prossima partita, Trapani-Bari, sarà la duemillesima radiocronaca della sua carriera.

Un traguardo particolare che, ricorda lo stesso Salomone “ricorre proprio in Sicilia, quando feci la mia prima radiocronaca per il Bari il 21 Marzo 1976 nel match valevole per la 27ma giornata dell’allora serie C, proprio Trapani-Bari che terminò 1-1 con gol di Sciannimanico. Dato curioso è che fu il 21 Marzo e sabato prossimo si giocherà il 18 Marzo, speriamo di festeggiare bene“.

Come si è venuti a conoscenza di tale record? Il noto giornalista spiega: “Ad essere sincero mi sono accorto di questo grazie al collega Enzo Tamborra, il quale mi ha sempre chiesto a che numero di radiocronaca fossi arrivato e grazie al fatto che utilizzo dei fogli numerati per fare le radiocronache mi sono accorto che il prossimo foglio sarà il numero duemila. Insomma ho raggiunto questo traguardo, poi per me è più facile rispetto ai giocatori raggiungere questi obiettivi in quanto ho fatto quarantuno anni di radiocronache. Io mi considero comunque un privilegiato, in quanto ho fatto della mia passione per il giornalismo sportivo e per il Bari una professione, sono stato fortunato. Raccontare il Bari da quarantuno anni è qualcosa di straordinario, io a pensarci tutt’oggi quasi non ci credo“.

Sul compianto Vito Vasile, amico e grande tifoso del Bari, Michele Salomone ricorda: “Qualche settimana fa c’è stato il primo anniversario della sua scomparsa, lo conoscevo dal lontano 1973 per altri motivi, lo conosco perché per me è come se fosse ancora vivo, io frequento tantissimo i suoi figli, è un’amicizia storica per ovvi motivi. In un momento particolare è riuscito a dare anche il suo contributo, ricordo la trasferta di Palermo che riuscì addirittura a mettere da parte dei soldi per far andare la squadra in Sicilia in quel particolare campionato, non era assolutamente facile organizzarla, ma lui insieme all’ex direttore sportivo Guido Angelozzi riuscì a far partire la squadra. La sua amicizia la conservo tra quelle più care, nell’album dei ricordi più belli“.

Il radiocronista barese, successivamente, ricorda i due gol di Ionut Rada, presente in studio: “Di lui ricordo un grande calcio di punizione a Vercelli, inoltre ricordo anche di un viaggio in macchina con lui fino all’aeroporto di Bergamo. Io ho conosciuto in quell’ora e mezza di automobile ho conosciuto l’uomo Rada, abbiamo parlato della sua famiglia, lui ce l’aveva nel suo paese se la voleva portare qui con lui, ho capito che aveva sentimenti forti e quindi l’apprezzai ancora di più anche se già avevo un’impressione di grande uomo su di lui. Ripeto ho raccontato due gol suoi con la maglia del Bari contro il Brescia e la Pro Vercelli“.

Nessun dubbio sulla radiocronaca più bella: La  realizzai a Torino in una partita di Coppa Italia contro la Juventus, si pensava che il Bari dovesse andare lì e prendere tantissimi gol, invece vinse all’ultimo minuto 2-1 con gol di Lopez. Era la Juventus titolare perché c’era Scirea, Platini, c’erano tutti i giocatori titolari in campo. Il Bari vinse ed ipotecò il passaggio del turno che passò in quanto la partita di ritorno la pareggiò in casa 2-2. Ricordo un evento particolare di quella partita, alla fine incitai il pubblico barese ad accogliere in aeroporto la squadra al rientro da Torino. All’aeroporto si presentarono in tremila e all’epoca non c’erano tutte le misure di sicurezza che ci sono oggi, quindi ci fu un vero e proprio casino. Il giorno dopo mi telefonò il questore di Bari e mi rimproverò per aver creato problemi di ordine pubblico, io mi impaurii con quella telefonata perché credevo che avrebbe preso qualche provvedimento ed invece anche lui aveva seguito la mia radiocronaca e si complimentò con me, mi fece sorridere perché appunto credevo di essere punito“.

Infine Michele Salomone conclude con un pensiero alla prossima trasferta di Trapani: “E’ una città che è nel mio cuore, deve per forza entrare nel mio cuore per questa ricorrenza e speriamo che vada bene, perché deve andare bene. Facciamo gli auguri alla squadra per questa importante trasferta“.






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Collaboratore e Giornalista Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio.

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