BARI – Una vittoria che vale davvero tanto. L’Ascoli conquista sul terreno del “San Nicola” la tanto agognata salvezza e nel post gara tra i giocatori bianconeri si sprecano le parole di felicità. Uno degli artefici di questa impresa è certamente Daniele Cacia che, con i suoi 12 gol, ha trascinato i marchigiani fino alla fine. L’attaccante calabrese ha così commentato in sala stampa la prestazione odierna: “In rappresentanza della squadra, posso ben dire che questa salvezza rappresenta un grande traguardo di questa stagione ed è certamente frutto del gruppo. Il campionato cadetto è difficile e nessuno ti fa regali. Basta subire qualche episodio sfavorevole e nel giro di poche giornate è facile ritrovarsi nelle zone più calde della classifica. Qualcuno ha forse pensato o sperato che potesse finire diversamente, noi no“.
Dopo il risultato conseguito in Puglia, anche la punta 33enne è in attesa di sentire cosa avrà da dire alla squadra la dirigenza ascolana: “La società può davvero essere orgogliosa di quello che abbiamo fatto. Siamo in attesa di sapere cosa ci dirà il patron Bellini. Sono certo che le sue parole attireranno molto la nostra attenzione“.
In chiusura, Cacia ha risposto così su quella che è stata la sua stagione: “Insieme ad altri giocatori esperti, ci siamo messi a disposizione di quelli più giovani. Credo di aver fatto personalmente il mio dovere. Quanto al numero di gol, ne ho messi a segno di meno rispetto alla stagione passata, ma è anche vero che ho dovuto saltare una decina di gare a causa di alcuni problemi fisici ed ho anche giocato spesso solo grazie alle iniezioni. Quasi tutta la stagione l’ho praticamente affrontata con una sola gamba. Dedico la salvezza alla mia famiglia visto che c’è un terzo figlio in arrivo!“.
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