Dopo un lungo silenzio torna a parlare l’ex allenatore del Bari Roberto Stellone. Intervistato dai colleghi di tuttomercatoweb.com l’ex calciatore di Napoli e Genoa commenta la sua avventura in biancorosso: una vera e propria analisi a 360 gradi.
Spazio prima di tutto alle ragioni della scelta dei galletti ed al rapporto col presidente Cosmo Antonio Giancaspro: “Ho scelto Bari per l’importanza della piazza e dei tifosi. Una piazza che ti da grandi emozioni. Con il Presidente c’eravamo detti delle cose in estate che poi non sono state mantenute: è una persona buona, ad ottobre prima dell’esonero gli avevo detto delle cose che poi si sono avverate. Giancaspro? È una brava persona, ha investito tanto. Ha pagato, come è normale che sia, un po’ di inesperienza. Mi dispiace per come sia finita la stagione”.
Qualche settimana fa si era vociferato un suo ritorno. Nulla poi si è effettivamente concretizzato, ma l’ex Frosinone non nega di averci sperato. “Non ho avuto contatti – dice – ma avevo letto qualcosa. Dico la verità: lo speravo. Però il mio ritorno per qualcuno sarebbe potuto essere un po’ come tornare sui propri passi e magari avrebbe dato fastidio. Perchè parlo solo ora? Non ho parlato prima per lasciare tranquilli l’ambiente e il nuovo allenatore. Ma avevo già espresso il mio pensiero alla società”.
Infine si fa un po’ di chiarezza su quella che era la sua situazione contrattuale: “Avevo il contratto con rinnovo automatico in base al raggiungimento dei playoff. A breve sarò invece libero da vincoli, perché non è stato centrato l’obiettivo. Ma al di là di questo, davvero, mi dispiace che una piazza con tifosi così importanti debba fare ancora un altro anno di serie B”.
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