BARI – Nuovo innesto per il Bari in difesa. Si tratta di Riccardo Fiamozzi, terzino destro classe 1993 proveniente dal Genoa. Per il calciatore nativo di Mezzocorona si riparte dalla B dopo le precedenti esperienze con le maglie di Varese, Pescara e Frosinone: “Sono molto felice di essere qui. Questa trattativa è stata veloce – dice in conferenza stampa – il direttore da un po’ di tempo mi aveva cercato. Non avevo ben chiara la mia situazione al Genoa. In seguito c’è stata una svolta ed eccomi qua, la volontà del Bari nel volermi portare qui è sempre stata chiara. Il Parma? Mi ha cercato, ma ho preferito il blasone dei pugliesi. La concorrenza? E’ utile, ti stimola e ti porta a dare sempre il massimo. Sabelli lo conosco anche personalmente, abbiamo condiviso in nazionale tante esperienze assieme. Sogliano, invece, lo conosco dai tempi del Varese. Mi aveva preso dal Milan”.
Quali le sue principali caratteristiche tecniche? “Non mi piace molto presentarmi da me. Vorrei fossero gli altri a giudicarmi per le mie prestazioni, anche se mi piace attaccare e difendere. Chiaramente difendere viene prima di tutto. Fisicamente sto bene, sono pronto per giocare. A Frosinone ho passato mesi importanti, al Genoa avevo poco spazio. Ho cercato di giocare sempre. Ora, invece, darò tutto per la squadra e per mister Grosso. La Serie A non l’ho mai conquistata sul campo, di sicuro vincere un campionato è sempre molto piacevole”.
La nuova avventura inizierà agli ordini di un ex campione del mondo come Fabio Grosso: “E’ un onore essere allenati da uno cosi. Tutta la squadra, me compreso, cercherà di inglobare consigli e dettami che ci saranno forniti. I nuovi compagni? Trovo sensazioni positive, anche la società è blasonata e merita il meglio. Bene anche lo staff. Punti di riferimento? Non ne ho nessuno in particolare. Il mio gol al Pescara? E’ stato l’unico in carriera, quando posso ci provo. Come numero di maglia ho scelto il 29, coincide col giorno in cui sono andato in A (il 29 gennaio 2016 fu acquistato dal Genoa via Pescara, ndr)”.
Battuta finale sulla Serie B che verrà: “Guardando le squadre che ci sono e come sono state assemblate, mi aspetto un campionato particolare e difficile. Squadre da battere? Non saprei, ogni anno tra l’altro ci sono squadre che emergono”.
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