Kozak, ritorno in Italia: “A Bari per far ripartire la mia carriera. Infortuni? Vi spiego…”

Le parole dell'attaccante ceco e neo acquisto biancorosso


Libor Kozak
Libor Kozak

BARI – Ventisei anni dopo Platt (e trentadue dopo Cowans e Rideout) approda a Bari un nuovo calciatore con trascorsi nell’Aston Villa. Si tratta di Libor Kozak, calciatore a caccia di riscatto personale dopo le ultime, sfortunate, stagioni. Soltanto 20 presenze per lui negli ultimi 4 anni: “A Bari spero di far ripartire la mia carriera, gli ultimi anni per me sono stati difficili. Dall’Aston Villa alla B? Negli ultimi anni purtroppo non ho giocato tantissimo, ma ora cercavo soltanto una piazza che potesse darmi fiducia. A 28 anni un calciatore è al top della sua carriera e la mia situazione, purtroppo, è diversa. Ora fisicamente sto bene, ma ho bisogno di un po’ di allenamento per ritrovare il giusto ritmo partita. Voglio ripartire e dare il mio contributo al resto della squadra”.

Il calciatore, poi, spiega brevemente la sua lunga odissea: “Tutto è iniziato con la rottura di tibia e perone dopo 7-8 mesi in Inghilterra. Ho avuto ricadute, ultimamente sono stato anche operato alla caviglia. Vorrei tornare ai livelli della Lazio, ci proverò. Ora come ora conta solo mettercela tutta”.

Com’è nata, invece, la trattativa coi galletti? “Col Bari – spiega – ci eravamo già sentiti un po’ di tempo prima della chiusura effettiva della trattativa. All’inizio c’è stato solo un chiacchiericcio, poi tutto è cambiato. Io con Nenè e Floro Flores? In avanti ci sono tanti ragazzi forti, adesso tocca a noi, facciamo risultato. L’ultima partita ufficiale l’ho disputata lo scorso ottobre. Rientro? Il prima possibile, anche nel giro di un mese”.

Buone le impressioni sul Bari e sulla nuova Serie B. Nel 2010 Kozak vinse il campionato con la maglia del Brescia, in panchina c’era Iachini: “Si vede che c’è tanta ambizione nei biancorossi, sono cambiati tanti giocatori. C’è la giusta fame, Grosso vuole sempre vincere le partite. La partenza in campionato è buona, ora spetta a noi migliorarci. Il campionato di B è lunghissimo. Ho dei bei ricordi legati all’esperienza di Brescia, avevo solo 20 anni. Il livello di questa competizione è sempre stato alto, ora vorrei scrivere pagine nuove per la mia carriera. Obiettivi personali? Dove si arriva, si arriva. So solo che darò il massimo”.






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