Silvia Patruno lascia il Bari e il progetto “Academy”: «Non vi sono le condizioni per il sereno svolgimento dell’incarico..»

La prima donna agente FIFA in Italia aveva spostato il progetto biancorosso circa 2 mesi fa


Silvia Patruno, alla destra del presidente Giancaspro, il giorno della sua presentazione
Silvia Patruno, alla destra del presidente Giancaspro, il giorno della sua presentazione

Dopo solo un paio di mesi dal suo incarico, si sono separate le strade del Bari e di Silvia Patruno, prima donna agente FIFA in Italia, che aveva inizialmente accettato con entusiasmo di gestire il progetto “Academy mirato alla valorizzazione del settore giovanile biancorosso.

Prima di arrivare in Puglia, l’ex procuratrice nella sua carriera aveva anche organizzato eventi sportivi importanti come il “Torneo di Viareggio” e il trofeo “Birra Moretti” e con l’attuale Direttore Sportivo del sodalizio pugliese, Sean Sogliano, aveva collaborato ai tempi dell’Hellas Verona.

Ad annunciare e spiegare i motivi di tale scelta professionale, ci ha pensato il sito bari.ilquotidianoitaliano.com che riporta le affermazioni della stessa Patruno: «In qualità di responsabile ed ideatrice del progetto giovani, commissionatomi dalla FC Bari 1908, per cui ho realizzato e messo a disposizione della stessa società le mie competenze, ho già manifestato ai massimi dirigenti l’impossibilità a procedere nella collaborazione e nella realizzazione del mio progetto, poiché, dopo oltre due mesi dall’inizio delle attività, non vi sono le condizioni che garantiscano il sereno svolgimento dell’incarico ricevuto. Sono certa che la FC Bari 1908 sarà in grado di realizzare un nuovo progetto a favore del calcio giovanile, che vada a sostituirsi alle iniziative già intraprese nei mesi scorsi».






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