Il Bari è reduce da un successo che potrebbe davvero dare una svolta alla sua stagione. I tre punti ottenuti venerdì scorso hanno rilanciato le quote dei biancorossi che ora si trovano al terzo posto, ad una sola lunghezza dalla vetta. Per parlare del momento che sta attraversando lui e la sua squadra, in conferenza stampa è intervenuto oggi Norbert Gyomber. «Secondo me la vittoria contro il Cittadella ci dà uno slancio importante come tutte le partite vinte – ha esordito il calciatore slovacco – contro i veneti è stato importante non aver perso la testa dopo il loro vantaggio e aver pareggiato subito. Il secondo gol ospite è stato favorito da un po’ di nostra disattenzione nel finale, ma l’importante è aver fatto nostra l’intera posta in palio. Anche domani sarà importante fare il nostro gioco e fare risultato a Brescia».
Molti dei gol subiti in questa stagione dal Bari sono arrivati sugli sviluppi di calci da fermo. E’ accaduto anche contro il Cittadella, ma per fortuna non ha inciso sul risultato finale. Questo è al momento un punto debole sul quale la squadra di mister Grosso deve assolutamente migliorare anche se il difensore barese preferisce non farne un caso, pur conscio che si debba lavorare sotto questo aspetto: «Le palle inattive non credo siano un problema anche se ci stiamo lavorando tantissimo in situazioni sia difensive che offensive. Nel calcio gli errori esistono e li facciamo anche noi. Speriamo che già dalla prossima partita possiamo essere bravi anche sotto questo aspetto. Solo impegnandoci, migliorando costantemente, mantenendo il giusto atteggiamento e la giusta attenzione potremo fare grandi cose».
L’ultima trasferta in Piemonte ha probabilmente messo in evidenza l’incapacità dei galletti di gestire il vantaggio e congelare il match nei momenti topici. «Non dipende solo da noi – si difende il numero 32 biancorosso – bisogna tenere in conto che dall’altra parte c’è anche l’avversario che cerca di fare risultato. E’ vero, a Vercelli dopo il nostro 1-2 abbiamo arretrato un po’ il baricentro e avremmo potuto chiuderla segnando il terzo gol, ma è andata così. Pazienza».
Quanto alla difesa a tre ormai “battezzata” da mister Grosso: «Mi sto trovando bene con questo modulo. Il campionato è però lungo e strada facendo si possono cambiare tante cose. Secondo me in qualche occasione torneremo a schierare la difesa a 4, con due centrali. Voglio sottolineare quanto però sia importante che tutta la squadra partecipi alla fase difensiva».
La sua permanenza a Bari fino ad ora sta procedendo nel migliore dei modi. Un rapido ambientamento che lo sta mettendo nelle condizioni di giocare ad ottimi livelli. «Io e la mia ragazza ci siamo trovati subito benissimo in questa città – confessa il 25enne – sono in Italia da ormai 4 anni e conosco piuttosto a fondo questo paese. Qui si vive bene, c’è un ottimo clima e si mangia divinamente. Ma non sono qui in vacanza, ma per lavorare. Il gruppo è poi davvero fantastico. Speriamo di continuare così».
Domani i galletti saranno chiamati a ottenere finalmente la prima vittoria fuori casa. A Brescia non sarà però facile e l’ex Roma ne è cosciente: «Vogliamo vincere tutte le partite, altrimenti non saremmo dei professionisti. In Lombardia dobbiamo però stare attenti perché loro sono bravi e rappresentano un avversario molto forte. Al termine del match vedremo cosa saremo riusciti a fare. Non dovremo però commettere i soliti errori. La classifica? Logicamente è sempre meglio stare in alto, ma credo sia meglio non guardarla e prestare attenzione sempre alla partita successiva. Non ci possiamo permettere di sbagliare in una serie B dove tutti possono vincere e perdere con tutti. Il Venezia è primo? Se lo merita».
Gyober e Diakite andiamo in seria A direttamente.