Picci a BNP: “A Brescia il peggior Bari! Si può anche perdere, ma sempre con la maglietta sudata. Difesa lenta, salverei solo…”

L'ex attaccante del Brescia commenta la sconfitta dei biancorossi di lunedì sera


Antonio Giulio Picci
Antonio Giulio Picci

Un bomber in campo e mai banale quando parla: ai nostri microfoni abbiamo avuto il piacere di ascoltare Antonio Giulio Picci, attaccante in forza al Gravina, barese doc ed ex calciatore del Brescia. Quale migliore occasione, quindi, per sentire le sue impressioni sull’anticipo giocato dal Bari l’altra sera. «Probabilmente è stata la peggior prestazione degli uomini di mister Grosso – ha spiegato la punta dei murgiani – le rondinelle hanno vinto con merito con un atteggiamento più volitivo e guardingo dei pugliesi. La squadra sta fornendo prestazioni altalenanti ed è un peccato parchè in questo campionato bastano due o tre vittorie di fila per ritrovarsi nelle prime posizioni della classifica».

L’attaccante classe 1985 vede bene la fase offensiva biancorossa, ma si sofferma sul vero problema dei galletti e cioè la difesa: «Galano e Improta stanno facendo benissimo, Cissè è stato devastante con il Cittadella, meno lunedì. Ecco, magari stanno mancando i gol dei centroavanti, addirittura tutti e tre in panchina (Floro Flores, Nene’ e Kozak ndr). Ho visto problemi nei singoli difensori, lenti e in difficoltà quando hanno a che fare con attaccanti rapidi come ce ne sono tanti in cadetteria. Salvo solo Gyomber».

La classifica è cortissima, l’Empoli primo è a sole quattro lunghezze, l’ex di Matera e Virtus Francavilla vede così il campionato: «Mi pare evidente che ci sia un livellamento tecnico verso il basso che, però, garantisce equilibrio. Ad oggi i biancorossi sono una squadra da play off che, rafforzata a gennaio soprattutto in difesa e a centrocampo, potrebbe puntare alla promozione».

Sorride il bomber per il suo avvio di stagione, la seconda con la maglia gialloblù del Gravina. Domenica scorsa, con la rete realizzata al 95′ su penalty da lui stesso conquistato, è stato ancora una volta decisivo: «Sono felice per la squadra e, chiaramente, per me; ho già realizzato sei reti, andrò anche quest’anno in doppia cifra, cosa che non è da tutti. Il mio segreto? Ho quella fame e cattiveria agonistica che, purtroppo, spesso non vedo nel giocatori del Bari. Si possono anche perdere le partite, ma non giocandole come fatto a Brescia. Prima che calciatore, sono un tifoso del Bari anche io e pretendo sempre la maglietta sudata da parte dei giocatori, soprattutto in trasferta. Solo così si porta rispetto ai tanti tifosi che fanno mille sacrifici per seguire la squadra e darle sostegno e ad una piazza che non centra nulla con questa categoria».

APPUNTAMENTO IN RADIO – Oggi potrete ascoltare stralci dell’intervista ad Antonio Giulio Picci su Radio Manbassa durante le striscie di informazione “Manbassa nel Pallone” in onda alle 17:00 ed in replica alle 20:00. Appuntamento sulla frequenza 98.9 Mhz o in streaming al seguente LINK.






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Elemento poliedrico e ideatore della trasmissione televisiva "Il calcio che ci piace". Giornalista Pubblicista dal 2009.

2 Comments

  1. Non è questione di maglia sudata è stato l’approccio alla partita che non mi è piaciuto proprio.Un po di colpe gliele attribuisco a mister Grosso, nel senso che con una rosa così ampia può fare un ampio turno over ragionato,rimandare in campo la stessa squadra dopo due giorni è da incosciente.Giocatori come Morleo,Brienza,Petriccione,Nene’, Floro Flores potevano essere benissimo impiegati!Altro piccolo appunto che va segnalato non vedo un allenatore che si agita,che da consigli….ma un uomo assente che vive nei suoi dubbi e incertezze.Punto due analizziamo il reparto difensivo,sono convinto che se il Bari non migliora in questo reparto altro che serie a,Il portiere Micai bello da vedere in certe partite lascia a desiderare in altre,io come società lo affiancherei da un portiere più esperto per mettergli pressione vedi Storari o un Lamanna o un Pomini del Sassuolo,esterni bene Fiamozzi non capisco perché non si faccia giocare Morleo,boh,pacchetto dei centrali,benissimo Gyomber insostituibile, lo affiancherei subito co Diakite’ per dare centimetri e potenza.Taglierei subito,Tonucci,Cassano e Capradossi che non sono da Bari e acquisterei un altro centrale tosto. A centrocampo tolto Basha e Tello che sono due ottimi centrocampisti acquisterei un incontrista solido(Io proponderei per Gazzi che sta giocando bene nell’Alessandria),taglierei subito Salzano Busellato,mentre un attacco il mister si può sbizzarore,

  2. Sbizzarrire con tante coppie da sogno.Primo tridente Galano,Improta, Cisse’, Secondo tridente,Nene’, Floro Flores, Brienza,Terzo tridente Galano,Improta Kozak. Quindi,in conclusione ho visto a Brescia una squadra moscia poco propensa alla lotta!Però è arrivato il moment o di onorare la maglia!

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