BARI – Ha rischiato di finire a reti inviolate il derby tra due delle squadre più prolifiche della serie B. Grazie al solito Galano, il Bari si è confermato sulla vetta di una classifica che ormai si sta allungando. Adesso aumentano le responsabilità per Grosso e i suoi ragazzi che da domani si presenteranno sui campi come la capolista da battere. Onore al Foggia che, nonostante le numerose assenze di peso e l’esordio del portiere ventenne, ha ceduto solo in pieno recupero e ridotto in dieci.
MICAI 6 |
Non è mai stato impegnato. A volte ha ecceduto nei rilanci lunghi anziché far ripartire l’azione dai difensori, ma c’è da dire che questi raramente si sono liberati per ricevere la palla. ORDINARIA AMMINISTRAZIONE |
ANDERSON 6 |
Questa volta ha limitato il suo consueto apporto alla costruzione della manovra d’attacco perché saggiamente ha preferito rimanere a presidiare la sua fascia, frenando le inziative di Calderini. SENZA RISCHI |
TONUCCI 6 |
Per la coppia di difensori centrali biancorossi è stata una gara molto impegnativa perché soprattutto Beretta e Fedato si sono dimostrati avversari sguscianti e molto insidiosi in area di rigore. Se l’è cavata grazie all’esperienza. QUALCHE SBAVATURA |
GYOMBER 5,5 |
Non è ancora tornato ai livelli di rendimento delle prime giornate. A Beretta, sostituto del capocannoniere rossonero Mazzeo, ha concesso un paio di palle gol fortunatamente non sfruttate. TITUBANTE |
FIAMOZZI 5 |
E’ stato messo in crisi dall’ex Fedato, autore di tante discese sulla fascia, cross e tiri in porta: e lui dov’era? IL MENO BRILLANTE |
NENÈ S.V. |
E’ entrato a pochi secondi dalla fine per tentare il tutto per tutto con la sua fisicità. E’ stato invece provvidenziale per salvare il vantaggio con una sua ribattuta davanti a Micai. |
TELLO 6,5 |
La solita gara generosa. Ha giocato sulla sinistra coprendo una vasta zona del campo collegando difesa e attaccanti. A volte ha ritardato il pasaggio ai compagni, perdendo qualche contrasto. SEMPRE IN PARTITA |
BASHA 5 |
Si è mosso sempre con lo stesso ritmo, piuttosto lento. Rarissime le accelerazioni e i cambi di velocità. Non è riuscito a dare ordine e razionanalità alla manovra biancorossa. LENTO |
BRIENZA 6,5 |
Il suo ingresso è stato decisivo. La squadra ha cambiato il passo e le sue aperture e verticalizzazioni hanno dato incisività alle azioni. Si è anche procurato una palla gol fallita per poco. GIOCATE DI QUALITA’ |
PETRICCIONE 6 |
Questa volta ha giocato sulla destra, forse per raddoppiare con Anderson. Prezioso nel contenimento, non ha fornito un grande contributo in fase di impostazione a causa del pressing foggiano. NON DELUDE |
GALANO 7 |
Se non ci fosse lui! Sempre controllato a vista, è stato costretto a cercare la soluzione da lontano. Eccezionale il suo tempismo a seguire l’intesa tra Brienza e Floro Flores e poi a spingere il pallone nella porta vuota. IL TOP DELLA GIORNATA |
CISSE’ 5,5 |
Non è riuscito a districarsi nella ragnatela costruita dai difensori rossoneri, anche perché si è mosso poco senza palla. Una sola volta ha trovato spazio ma ha sciupato l’occasione calciando sul fondo da buona posizione. NON INCIDE |
FLORO FLORES 6 |
Grosso l’ha mandato in campo al posto di Cissé per vivacizzare l’attacco biancorosso. Ha il merito di aver fornito un pallone d’oro a Galano. CONVINCENTE |
IMPROTA 5,5 |
Ha duellato sulla fascia con Loiacono, barese di nascita. Non trova il gol da oltre un mese, dalla vittoria sul Cittadella. Questa volta ci ha provato due volte ma gli si è messo contro anche il palo! SOTTOTONO |
Allenatore: GROSSO 7 |
Ha schierato la stessa formazione della settimana precedente e l’ha tenuta in campo per un’ora. Ha fatto di tutto per scardinare la difesa foggiana, tra le peggiori della serie cadetta, ma l’impresa è riuscita solo quando è scattata la superiorità numerica. Questa volta é mancato il cambio di marcia della squadra nella ripresa, ma il coraggio del tecnico alla fine é stato premiato. PREMIATA LA VOLONTA’ DI VINCERE |
Arbitro: Sig. LA PENNA 6,5 |
L’arbitro romano ha festeggiato la centesima presenza in serie B con un prestazione positiva. Ha lasciato giocare le due squadre, sorvolando inizialmente anche su qualche intervento ai limiti della regolarità, poi dagli ultimi minuti del primo tempo è stato implacabile nell’estrarre il cartellino giallo. Ne hanno fatto le spese in 6. Giusto il secondo “giallo” a Coletti, con conseguente espulsione che ha deciso la partita. GARA SENZA CONTESTAZIONI |
Onore ai ragazzi per una partita che sembrava facile ma difficilissima ambientalmente, oggi è stata una partita troppo caricata mediaticamente e anche i ragazzi che sono scesi in campo hanno sentito un po di tremarella non abituati a giocare davanti a 35.000 spettatori.Pertanto l’importante era portare fieno in cascina,inguardabile Tonucci che secondo mo non merita neanche la lega pro,Sogliano in difesa subito Diakite’ per dare peso e sostanza in difesa. Ora dipende dalla società compiere alcune scelte in sede di calciomercato SR si vuole andare in A.Ci vogliono accorgimenti in difesa,mentre a centrocampo si potrebbe prendere Gazzi dall’Alessandria. La priorità è la difesa,subiamo tanto!