SERIE D – Gravina, Deleonardis: «Oggi c’è stata una sola squadra in campo, avremmo meritato la vittoria! Non è un periodo molto fortunato…»

Le dichiarazioni del tecnico gialloblù dopo la sconfitta interna contro il Cerignola


Tony Deleonardis, allenatore del Gravina
Tony Deleonardis, allenatore del Gravina

La sconfitta maturata in casa contro il Cerignola non soddisfa l’allenatore del Gravina Tony Deleonardis che in conferenza stampa analizza così il match: «Da qualsiasi considerazione partissimo, non cambierebbe nulla, la partita è finita 1-0 per loro e le parole le porta via il vento! Oggi c’è stata una sola squadra in campo. I ragazzi erano ben messi sul terreno di gioco, sono stati quadrati, non hanno concesso niente ed hanno fatto una gran bella partita. Probabilmente avremmo meritato addirittura la vittoria. Resta un gran rammarico per il risultato, ma il calcio è questo e bisogna accettare con serenità tutto quello che accade, con la voglia di ripartire dalle cose buone fatte. Primo tempo da dimenticare? Sono abituato ad analizzare i numeri e so solo che nella prima frazione di gioco abbiamo collezionato due grandissime occasioni da gol, mentre loro non hanno mai tirato in porta».

Quanto all’errore di Loliva, queste le considerazioni del mister: «Quando si lavora per valorizzare i giovani, questi sono i rischi che si corrono. Non è però giusto crocifiggere il ragazzo che è un classe 2000, ha qualità ed ha ampi margini di miglioramento. Per lui questo è il primo campionato in serie D e quindi ha bisogno di migliorare, come tutti».

Sconfitta solo dovuta alla sfortuna o qualcosa è venuta meno sul piano del gioco? «Abbiamo subito il gol e qualche ingenuità l’abbiamo anche commessa – ha ammesso Deleonardis – per esempio, in quell’occasione avremmo anche potuto non far crossare il nostro avversario o si sarebbe potuto leggere meglio la traiettoria del pallone. Con i se e i ma però non si fa nulla. Non dimentichiamoci che avevamo di fronte una formazione con delle individualità che possono sbloccare il match in qualsiasi momento. Certo, è un periodo non molto fortunato per noi. I cambi? Rifarei tutte le scelte che ho fatto».

Su Gargiulo: «Giuseppe ha bisogno di stare ancora 15 giorni a riposo. Ha riportato un trauma cranico e siamo contentissimi che stia bene e come sia andata a finire pensando a come sarebbe potuta andare a finire la faccenda».

L’ultima battuta riguarda Caruso: «E’ un bel giocatore, che ha fatto un gran lavoro. Io vorrei sempre far giocare lui, Molinari, Leonetti, Chiaradia, Balzano e Mbida, ma per motivi di equilibrio sono costretto a lasciare qualcuno fuori. C’è poi la questione dei 4 “under” che devono per forza giocare e questo, a volte, determina certe scelte».






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