Disordini durante Bari-Foggia: per 9 tifosi scatta la denuncia e il Daspo di tre anni

I responsabili sono stati identificati dalla Digos e dovranno rispondere di vari reati


Tifosi del FoggiaBARI – In relazione agli eventi verificatisi sugli spalti durante il recente derby tra Bari e Foggia, sono scattate 9 denunce da parte della polizia di Stato. Nei confronti di sei sostenitori rossoneri e tre di fede biancorossa è scattato anche il Daspo di tre anni, provvedimento amministrativo che li costringerà in tale lasso di tempo a non poter prendere parte a qualsiasi manifestazione sportiva. Ad incastrare gli esagitati, sono state le videocamere montate all’interno dell’impianto sportivo barese che ha permesso agli agenti della Digos di Bari e di Foggia, in collaborazione con il gabinetto regionale della polizia scientifica, di identificare i responsabili dei disordini.

IL FATTO – La mattinata (si giocò domenica 26 novembre alle 12.30) non aveva fatto registrare grossi problemi di ordine pubblico, almeno fino al gol di Galano nel finale. La rabbia per la sconfitta, infatti, indusse alcuni personaggi presenti nella curva ospite del “San Nicola” a rendersi protagonisti di un fitto lancio di oggetti. Fu però soprattutto l’esplosione di alcuni petardi a creare i maggiori disagi e ne sa qualcosa uno steward di servizio in curva sud. Proprio uno di quegli esplosivi gli procurarono alcune bruciature costringendolo a recarsi al pronto soccorso per le cure del caso.

I REATI CONTESTATI – I nove dovranno rispondere ora dei reati di “lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive“, “violenza e minaccia nei confronti degli steward“, “possesso e utilizzo di artifizi durante le manifestazioni sportive” e “lesioni personali“.






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