BARI – Comunque vada, Anderson Miguel da Silva Nené resterà nella storia del Bari. Suo, infatti, è stato il 2000° gol dei biancorossi in Serie B. Una traguardo importante per i galletti, poi capaci di superare in rimonta l’Avellino nel giorno di Pasquetta. “Non sapevo dei gol segnati in B – ammette il numero 27 in conferenza stampa – questo messaggio mi è arrivato ieri. E’ bellissimo essere entrati nella storia di questo club, ma c’è ancora tanto da fare da qui sino a fine anno. Quest’anno, tuttavia, sono andato a segno solo 3 volte. Il mio impegno è quello di riuscire a fare sempre quello che mi chiede il mister. Il gol segnato al Brescia? Resta il frutto del buon lavoro fatto in passato. E, nelle ultime gare, il Bari si sta sbloccando anche in avanti. C’è un mix di fortuna e di occasioni ben sfruttate. Personalmente speravo di fare qualche altro gol in più”.
Quante le differenze tra la gara del ‘Del Duca’ e quella del ‘Partenio’? La spiegazione va oltre il risultato del campo: “Ad Ascoli siamo stati colpiti a freddo ad inizio partita. Talvolta in questi casi proviamo a creare palle gol, ma è difficile colpire. Qui abbiamo avuto tanta difficoltà. Da dietro, contro l’Avellino, siamo riusciti a muovere palla più velocemente. Io come regista d’attacco? Il mister si basa anche sulle potenzialità della squadra avversaria. Più c’è movimento e libertà d’azione e più aumentano le possibilità di rendersi pericolosi. Cissè? E’ molto bravo, peccato per le poche occasioni in cui abbiamo giocato insieme. Galano? E’ un momento no per lui”.
Massimo rispetto per la Salernitana, prossima avversaria in campionato: “E’ una squadra forte, nell’ultima gara contro l’Empoli ha ceduto soltanto all’ultimo. Sa esprimere un bel gioco, noi dovremo solo dare del nostro meglio e centrare un risultato positivo. Momento clou della stagione? E’ vero, ma preferisco ragionare di partita in partita”.
Per sognare sarà indispensabile anche l’apporto del pubblico. Nenè spera in un ‘San Nicola’ caloroso: “I tifosi per noi sono importanti, normale poi perdere fiducia quando i risultati vengono meno. Ora il rush finale è importante, mi aspetto un supporto coinvolgente. Penalizzazioni? Non ho sentito nulla, anche il resto del gruppo è abbastanza tranquillo. Al resto ci penserà la società”.
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