Lopez a Il Calcio che ci piace: “Sabato gara difficile, il Pescara non può permettersi di perdere. Il Bari non mi ha mai entusiasmato quest’anno”

L'ex bandiera biancorossa si esprime sul derby dell'Adriatico


Intervenuto durante il programma radiofonico in onda sulle frequenze di Radio Manbassa “Il Calcio che ci piace”, condotto e ideato dal giornalista Marcello Mancino coadiuvato da Francesco Margiotta e Domenico Brandonisio, l’ex bandiera del Bari Totò Lopez. Doppio ex della gara, avendo giocato per 88 volte con la casacca biancorossa e 67 con quella dei biancazzurri ha così affermato: “ Nel capoluogo abruzzese – ha esordito – ho disputato un anno di C vincendo il campionato e poi la cadetteria, Pescara è stato per me un trampolino di lancio per l’inizio della mia carriera. I biancazzurri  a mio avviso  hanno fatto male  a esonerare Zeman perché ha avuto il merito di riportare il delfino in massima serie pochi anni fa e punta molto  sui giovani. Ora il Pescara deve prestare attenzione visti gli avversari che incontrerà e la posizione di classifica in cui si trova. Quella di sabato è una sfida delicata da ambo le parti, ma chi non può permettersi di perdere è proprio la compagine allenata da Pillon . Per quanto concerne il Bari, i galletti sin dall’inizio di campionato non mi hanno mai dato l’impressione di essere una grande squadra, quello che ho potuto constatare è che Grosso tende a cambiare molto e spesso, su tutto non mi spiego lo scarso impiego di Galano, specialmente nelle ultime gare.

L’ex capitano del Bari tornando indietro nel tempo ha  poi rievocato il periodo in cui vestì la maglia biancorossa e a tal proposito ecco le sue dichiarazioni: “Quando scendevo in campo al “Della Vittoria” percepivo molto l’apporto del pubblico, nelle circostanze in cui eravamo in difficoltà i tifosi ci sostenevano a gran voce, nei due anni che ho disputato all’interno di questo impianto sportivo non abbiamo mai perso, grazie al “Della Vittoria” avevamo delle motivazioni molto alte, ogni gara la giocavamo con il sangue agli occhi.  Il San Nicola è molto dispersivo ci sono distanze notevoli tra le tribune e il campo, l’impianto sportivo costruito nel 1990 a dire il vero non mi ha mai entusiasmato. 

Questo derby dell’Adriatico capita in un momento particolare per entrambe le squadre, da un lato il Pescara deve racimolare punti per salvarsi, quelli che possiede attualmente non sono sufficiente per salvarsi, dall’altra parte il Bari ha bisogno di consolidare la posizione nella griglia dei playoff seppure non mi sento di dire che i galletti siano solidi come una squadra forte”.






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