Nel corso della trasmissione radiofonica “Il Calcio che ci piace” andata in onda in data odierna sulle frequenze di RadioManbassa condotta dal giornalista Marcello Mancino coadiuvato da Domenico Brandonisio e Francesco Margiotta è intervenuto il giornalista e voce storica del Bari Michele Salomone.
Inizialmente espressosi sul divieto imposto ai baresi di assistere al derby di domani contro il Foggia, la sua analisi è stata come sempre schietta e decisa: “Considero una debolezza dello Stato i divieti per assistere alle partite di calcio, perchè una solidità statale e una democrazia garantiscono alle persone corrette di recarsi allo stadio e di farlo in tutta tranquillità, garantendo che chi delinque passi per la giustizia in modo serio, purtroppo tramite questi divieti viene impedita la libertà di movimento, ed è anche vero che pochi scalmanati non devono condizionare l’intero mondo del calcio. Negli altri stati come Inghilterra Germania e Francia situazioni come queste non si verificano, personalmente ho assistito a gare di calcio in Gran Bretagna e devo dire che è uno dei posti all’avanguardia per quanto concerne la sicurezza negli stadi. Speriamo che questo nuovo parlamento ponga dei margini a situazioni simili”.
Riguardo gli ultimi tre pareggi e la flessione nel gioco palesati dai galletti dovuti a una presunta pressione esercitata dall’ambiente baresi ecco le impressioni del noto radiocronista: “Non penso – ha dichiarato Salomone – che gli ultimi risultati dai galletti siano dettati da una pressione ambientale, ai livelli della B le squadre sono composte da professionisti per altro lautamente retribuiti, in una piazza come Bari in cui ci si auspica in certi momenti del campionato affluenze record non si potrebbe parlare di pressioni, considero questa giustificazione come un paravento utilizzato dagli addetti ai lavori per trincerarsi quando le cose non vanno per il verso giusto. I galletti hanno pareggiato le ultime tre gare perchè non hanno giocato come avrebbero dovuto e mi auguro che il tecnico abbia apportato le giuste modifiche e fatto le dovute valutazioni. Brienza e Floro Flores sono due giocatori sui quali il Bari dovrebbe puntare molto, ma essendo la loro arma migliore rappresentata dall’imprevedibilità dovrebbero essere schierati a partita in corso oppure nelle parte terminale del match quando gli avversari risultano essere più stanchi, fermo restando che è fuori da ogni dubbio la loro forza e la loro esperienza,nque di necessità virtù”.
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