Curiosità e clamore. Questi i sentimenti che ha suscitato la notizia di un possibile interessamento di Enrico Preziosi, attuale presidente del Genoa, nei confronti del Bari. L’indiscrezione lanciata ieri dal quotidiano ‘Tuttosport’ ha infiammato in particolar modo le discussioni sui social tra i tifosi biancorossi. Non mancano come sempre i partiti dei favorevoli e degli scettici: c’è chi vedrebbe nel dirigente avellinese la possibilità di fare un salto di qualità e chi invece mostra preoccupazione e scarsa fiducia.
Di sicuro Preziosi è una persona navigata nel mondo del calcio, vi bazzica da tempo. Prima le esperienze in Lombardia con Saronno e Como – riportato dalla C1 alla A nel 2002 dopo 13 anni di assenza – e poi la lunga avventura al Genoa. A partire dal 2003/04 il club ligure ha abbandonato gradualmente le serie minori ed è tutt’ora una presenza fissa in massima serie. In questo lasso di tempo grifone ha anche giocato in Europa League, edizione 2009/10, ed ha lanciato giocatori di livello come Milito, Palacio, Perin, Thiago Motta, Criscito, Papastathopoulos e Perotti. La notizia viene ulteriormente rilanciata e confermata da Antonello Valentini, barese verace, giornalista e per anni direttore generale FIGC: “Al progetto – scrive su facebook – sta lavorando da tempo Alessandro Moggi e sarà stato verosimilmente Giorgio Perinetti, oggi dg del Genoa ma per anni dirigente del Bari anche in Serie A, a spingere il suo presidente: spiegandogli le potenzialità della piazza e il calore del pubblico che anche quest’anno ha stabilito il record di presenze medie negli stadi della Serie B, nonostante le amarezze e le mezze delusioni delle ultime settimane”.
Se son rose, fioriranno. Ma importante sarà, prima di tutto, chiudere ogni discorso con il Genoa. Il club rossoblù è da tempo in vendita ed ancora in sospeso sono i discorsi con altri interlocutori come Gallazzi, che già ha mostrato un certo interesse. Dal capoluogo ligure la notizia al momento non ha avuto particolare risonanza. Allo stesso tempo, poi, bisognerà capire se il presidente dei galletti Giancaspro voglia davvero prendere in considerazione l’eventualità di una trattativa che ora, è bene precisarlo, non c’è. Ad oggi l’imprenditore molfettese non ha mai dichiarato di voler mettere in vendita il club pugliese e, quindi, rinunciare alla presidenza del club.
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