Bari, una città ferita dopo la penalizzazione. Ma restiamo uniti: da domenica ci si gioca la serie A, obiettivo passare il turno.

Tutti uniti verso un'unico obiettivo: guai dimenticarsi che da domenica ci si gioca la serie A


Dopo l’arrivo della sentenza, che ieri ha decretato i due punti di penalizzazione al Bari e tre mesi di inibizione al presidente Giancaspro e che ha condannato i biancorossi ad andare a giocare al ‘Tombolato’, la città è sprofondata nella paura e nella rabbia: ha rivisto lo spettro degli anni passati. Ovviamente è giusto, si credeva fosse passato definitivamente il periodo nero del club pugliese che, dopo essere stato ad un passo dal fallimento, si stava leccando le ferite. Ma, purtroppo, ieri è arrivato un duro colpo, che ha fatto trascendere nell’esposizione di striscioni durante la notte in varie zone del capoluogo pugliese contro società e patron biancorosso. Attenzione, comunque, guai a dimenticare ciò di buono che è stato fatto in questo campionato dalla squadra di Fabio Grosso che, sul campo, ha conquistato meritatamente un posto nella griglia playoff. Con questo -2 in classifica i galletti sono scesi al settimo posto e dovranno assolutamente vincere in Veneto per poter passare il turno: c’è bisogno di ricreare l’entusiasmo e la compattezza che solo la città di Bari ha saputo creare durante il periodo più buio del calcio barese. Quel ‘priscio’ che ha contraddistinto la meravigliosa stagione fallimentare, facendo parlare tutta Italia e non solo del gruppo biancorosso che, con la spinta del pubblico e la grinta ha sfiorato la serie A: adesso c’è bisogno di questo, di essere vicini ad una squadra che comunque andrà con quella rabbia giusta in campo per poter conquistare quelle semifinali che mancano proprio dal 2014. Forza ragazzi, forza tifosi, forza Bari, tutti uniti verso un’unico obiettivo: passare il turno e tornare a riempire quel ‘San Nicola’ in un’eventuale sfida contro il Frosinone, che sicuramente avrebbe raggiunto minimo le 35000/40000 presenze quest’oggi contro il Cittadella. RiprendiAmola tutti insieme questa serie A, che manca da troppo tempo in una gloriosa piazza come quella barese.






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3 Comments

  1. Corre voce che c’è un ricco imprenditore cinese che sia disposto dall’acquisto della società del Bari calcio per fare un gemellaggio non solo turistico e culturale ma anche sportivo tra Bari e Pechino , voi cosa sapete in merito ? Sono voci concrete ?

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