Toscano (all. Reggina): «Verifica importante contro un Bari di valore che sta cercando la propria identità. Bellomo? Ha già vissuto… »

Alla vigilia della gara di Bari, il tecnico della Reggina è intervenuto stamane in conferenza stampa per analizzare l’appuntamento di campionato al “San Nicola”.

«Sarà sicuramente una verifica importante, come tutte le partite del resto – ha dichiarato Domenico Toscano – incontreremo una formazione di indubbio valore, diversa da quelle che abbiamo incontrato fino ad ora. Il mio gruppo vorrà certamente dimostrare che sta crescendo. In settimana ho lavorato molto sull’aspetto mentale e ho istruito i miei giocatori sui contesti nei quali si troveranno ad operare. Dovremo essere bravi a capire subito che tipo di gara sarà da parte nostra e loro. Non dovrà essere un vantaggio per i nostri avversari il non sapere come scenderanno in campo. L’ambiente? Si fa questo mestiere per giocare queste partite. Dobbiamo vederla più che altro come un’opportunità ed essere fieri di affrontare questo tipo di match».

Sui galletti, l’idea del mister amaranto è ancora in fase embrionale: «E’ ancora presto per esprimere idee sui valori delle squadre perché questi saranno più chiari dopo almeno 10-12 turni. Il Bari non è comunque quello che abbiamo incontrato a Salerno o quello delle prime uscite nelle quali mi aveva fatto una buona impressione. Cornacchini ha cambiato tantissimo in termini di gioco e di uomini. Forse loro stanno ancora cercando la loro vera identità pur avendo un organico di grande qualità».

Inevitabile poi parlare di formazione: «Tutti stanno bene. Ho i soliti dubbi e sono contento perché vuol dire che i miei giocatori vogliono essere sempre partecipi. Denis? E’ convocato e vedremo se sia pronto per essere utilizzato dall’inizio. È un ragazzo di un’umiltà incredibile ed è stato accolto splendidamente. De Francesco e Rivas? Sono guariti e hanno lavorato col gruppo».

L’ultima considerazione ha riguarda Bellomo che tornerà da ex a Bari: «È un ragazzo che sa affrontare queste situazioni perché le ha già vissute. Manterrà certamente la giusta tranquillità, come sempre. E’ normale che per Nicola non sarà una partita come le altre».