Scavone: «Il mister ci ha chiesto cose semplici, ma chiare, che a tratti si sono viste. Abbiamo lottato su ogni pallone. Le idee ci sono, ma…»

Le dichiarazioni del centrocampista biancorosso al termine della sfida vinta contro il Picerno


Il Bari ha battuto il Picerno col minimo scarto e, nel post gara, a commentare l’importantissima vittoria è stato Manuel Scavone. «Siamo molto contenti pur nella consapevolezza di dover dare di più e di essere in un momento un po’ particolare – ha dichiarato il numero 29 dei galletti ai microfoni di Radiobari – abbiamo cambiato l’allenatore e questa non è una cosa carina e bella. Adesso è iniziato un nuovo percorso anche se abbiamo avuto poco tempo per lavorare. Il mister ci ha chiesto poche cose semplici, ma chiare, che a tratti stasera si sono anche viste. La cosa più importante che ci ha chiesto è di essere squadra. Oggi c’è stato il momento in cui abbiamo giocato e creato qualche occasione e altri in cui invece abbiamo sofferto Però ci siamo stretti e abbiamo lottato su ogni pallone e questo fa piacere. Adesso godiamoci questa vittoria, semplicemente perché ci permetterà di lavorare con serenità nella prossima settimana. Abbiamo da lavorare davvero tanto, la squadra lo sa e ha voglia di farlo, ma i tre punti rappresentano un bel punto di partenza e ci danno fiducia per il futuro».

Su Vivarini, l’ex centrocampista del Lecce ha solo parole di elogio: «Secondo me lui ha avuto un impatto molto positivo sul gruppo. Ci ha dato tranquillità e fiducia. Ci ha anche chiesto di avere un’identità e oggi abbiamo provato a farlo. Sappiamo che il mister ci chiede tanto. Abbiamo studiando bene la partita e il pareggio contro il Monopoli. Ha tirato le orecchie anche a me per un episodio per il quale mi sento responsabile. Lui però ci dà fiducia nel momento di giocare la palla e di mettere in atto le nostre idee».

Le ultime battute del 32enne di Bolzano hanno riguardato la sua condizione: «Personalmente mi sento ancora lontano dalla mia forma migliore, ma sono convinto che piano piano tornerò al top. Anche negli inserimenti, ad esempio, oggi avrei potuto fare meglio e sfruttare alcune occasioni che mi sono capitate. Proponiamo delle trame che richiedono questo. Il mister ci chiede di giocare in 30-40 metri e a tratti stasera abbiamo cercato di farlo, un po’ di meno nel secondo tempo. La palla deve essere sempre coperta per permetterci di stare alti. Le idee ci sono, ma c’è da lavorare per trovare i meccanismi. Sembra semplice, ma non è sempre facile mettere in atto certi concetti. Ci proviamo e abbiamo voglia di lavorare, questo è fondamentale».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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