Colpo esterno per 3-2 del Bari che ringrazia “bomber” Celiento, ma contro la Cavese quanta paura!


E’ un Bari pazzerello quello che espugna il terreno della Cavese nella terza giornata di campionato, giocata in settimana, e che vince per 3-2 grazie alle reti del suo terzino-bomber Celiento, autore di una doppietta, e di Antenucci. La squadra biancorossa domina per larghi tratti della gara, ma si fa puntualmente infilare quando l’avversario aumenta il ritmo e si fa più determinato e meno timoroso. Nonostante qualche perplessità suscitata dalle prestazioni del reparto arretrato ed una perforabilità difensiva alla quale bisognerà in futuro porre assolutamente rimedio, il successo in Campania conferma momentaneamente i galletti in testa, da soli a 7 punti con la prospettiva di disputare ancora una partita in trasferta, domenica prossima sul campo della Viterbese.

LE FORMAZIONI
Mister Auteri, come preannunciato alla vigilia della gara, apporta qualche modifica alla formazione titolare. In difesa c’è Minelli centrale al posto di Sabbione e Perrotta a destra al posto di Di Cesare. Le chiavi del centrocampo sono affidate alla coppia Maita-Lollo, affiancati da Ciofani e Semenzato. In attacco è concesso un turno di riposo a D’Ursi al cui posto c’è Candellone.
Mister Modica deve rinunciare allo squalificato Russotto e propone il suo 4-3-3 con Matino e Franco al centro del reparto arretrato e la coppia Tazza-Ricchi ai loro lati. Cuccurullo occupa la cabina di regia a centrocampo, mentre l’attacco è guidato da Senise, supportato dagli esterni Nunziante e De Paoli.

LA GARA
Dopo una conclusione telefonata in avvio di Antenucci, al quarto d’ora il Bari cinge d’assedio la porta campana: prima Antenucci, poi Marras ed infine Semenzato provano a piazzare la stoccata vincente, ma i difensori avversari ci mettono sempre una pezza finendo per concedere solo un corner. I padroni di casa rispondono subito con De Paoli che ci prova dalla distanza impegnando a terra Frattali. La gara è godibile e vede i galletti assoluti padroni del campo, pronti ad affondare il colpo. Al 22’ Marras lascia partire dal limite un sinistro al volo insidioso, ma la sfera si spegne al lato. Trascorrono soli due minuti e i pugliesi passano in vantaggio. Su una palla calciata da Maita dalla bandierina, Celiento approfitta di un buco della difesa cavese per metterla dentro di testa. Il vantaggio carica ulteriormente i biancorossi che cercano subito il raddoppio con Antenucci: l’ex Spal supera in velocità 3 uomini, è  affrontato da Matino, ma invece di appoggiare al centro per qualche compagno meglio piazzato, prova il tiro costringendo Bisogno alla deviazione in angolo. Proprio nell’ultimo minuto della prima frazione di gioco, i biancoblù falliscono il pareggio con Nunziante che si avventa in area su un cross dalla destra di De Paoli e, ostacolato dal ritorno di Ciofani, calcia di poco al lato.
L’inizio della ripresa è subito ravvivato da un’altra occasione per gli aquilotti che non approfittano di una svirgolata di Lollo: Ricchi è poco reattivo e Semenzato lo anticipa con grande tempestività. I metelliani però ci credono e sono determinati a riequilibrare le sorti del match, riuscendoci al quarto d’ora. Cuccurullo sguscia in area ed è atterrato da Perrotta guadagnando un rigore che De Paoli trasforma con freddezza spiazzando Frattali. La Cavese sembra trovare nuovo vigore e mister Auteri prova a cambiare le carte in tavola inserendo prima D’Ursi e Bianco al posto rispettivamente di Candellone e Lollo ed poi D’Orazio al posto di Ciofani.  Con gli ulteriori innesti dei nuovi Citro e Montalto, negli ultimi 10 minuti il Bari si dispone con l’attacco a 4 e Modica prende le contromisure mettendo la difesa a 5. Tutto inutile per il tecnico campano perché al 36’ Antenucci si avventa su un pallone proveniente dalla punizione di Citro e sigla il 2-1. La reazione della Cavese non si fa attendere e MInelli per poco non devia nella propria porta per deviare un tiro cross di Nunziante. I galletti non sono irreprensibili in difesa e a pochi minuti dal termine della partita i padroni di casa acciuffano ancora il pareggio. Favasulli ci prova dal limite, costringendo Frattali ad una difficile parata, ma la palla è rimessa al centro e Forte firma il 2-2. Tutto finito? Neanche per sogno! Citro calcia ancora una bella punizione dalla destra e l’uscita a vuoto di un Bisogno a caccia di farfalle consente a Celiento di incornare a porta vuota e di fissare il punteggio sul 2-3. In pieno recupero c’è ancora  tempo per il tentativo di Montaperto che sfiora il clamoroso 3-3 con una girata in area sugli sviluppi di un angolo. Sull’altro versante, Antenucci suggerisce per D’Ursi che si fa respingere il tiro in angolo dal portiere avversario. E’ l’ultima emozione di una sfida davvero vibrante che premia il Bari, vincitore per la prima volta nella sua storia sul campo della Cavese.

Tabellino
CAVESE-BARI 2-3
CAVESE (4-3-3): Bisogno; Tazza, Matino, De Franco, Ricchi (dal 30′ st Forte); Esposito (dal 11′ st Onisa), Cuccurullo, Pompetti (dal 30′ st Favasuli); Nunziante, Senesi (dal 10′ st Montaperto), De Paoli (dal 35′ st Marzupio). A disposizione: D’Andrea, Cannistrà, Semeraro, Migliorini, Digilio, De Rosa, Oviszach. Allenatore: G.Modica.
BARI (3-4-3): Frattali; Celiento, Minelli, Perrotta; Ciofani (dal 32′ st D’Orazio), Maita, Lollo (dal 21′ st Bianco), Semenzato (dal 34′ st Montalto); Marras (dal 34′ st Citro), Antenucci, Candellone (dal 21′ st D’Ursi). A disposizione: Marfella, Liso, Di Cesare, Corsinelli, Sabbione, De Risio. Allenatore: G.Auteri.
ARBITRO: sig. A.Colombo della sez. di Como. Assistenti: A.Zampese della sez. di Bassano del Grappa e F.Carrione della sez. di Bassano del Grappa.
RETI: al 24′ pt Celiento (B), al 15′ st De Paoli rig. (C), al 36′ st Antenucci (B), al 42′ st Forte (C), al 44′ st Celiento (B).
AMMONITI: Favasuli e Onisa (C); Semenzato (B).
NOTE: temperatura fredda, terreno leggermente allentato; angoli: 6-4 per la Cavese; recuperi: 0′ pt e 5′ st.






About Tommaso Di Lernia 731 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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