Tonucci illude il Bari, l’ex Perez lo riporta sulla terra. Ad Ascoli finisce 1-1

In pieno recupero i biancorossi vedono sfumare la vittoria. Decidono le reti di Tonucci e Perez, galletti a quota 28


2016_12_24_ascoli-bari_4ASCOLI PICENO – E’ un punto pesantissimo quello conquistato dal Bari in trasferta ad Ascoli. Ad un primo tempo equilibrato ha fatto seguito una ripresa di marca bianconera. Tante le occasioni sciupate da Cacia e compagni, mentre quasi una beffa è stato il gol di Tonucci a cui, evidentemente, il centro marchigiano deve portare bene visto che nella scorsa stagione mise lo zampino nel gol vittoria. Il difensore biancorosso, oltre a determinare il vantaggio, ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai pugliesi, rimasti anche in dieci per l’espulsione di Daprelà. Il muro difensivo eretto dagli uomini di Colantuono nulla può davanti alla conclusione nel recupero di Leonardo Perez, autore del classico gol dell’ex (era stato un prodotto del vivaio biancorosso fino al 2009). Prosegue per entrambe le formazioni la striscia utile di risultati: 4 per gli ospiti, 5 per i padroni di casa.

LE FORMAZIONI
Mister Colantuono replica il modulo usato nell’ultima e vincente gara contro l’Avellino: è ancora 4-3-3. Confermata la presenza di Fedele a centrocampo e al posto di Valiani, nel ruolo di mezz’ala, c’è Romizi, mentre rientra Basha. In avanti Fedato prende il posto di De Luca, in difesa il quartetto è composto da Cassani (anch’egli rientrato dalla squalifica), Tonucci, Capradossi e Daprelà.
Stesso modulo di Benevento per l’Ascoli guidato da Aglietti: i bianconeri scendono in campo con il modulo 4-4-1-1, in difesa Felicioli e Almici agiscono sulle fasce, da Megoni e Augustyn è costituita la coppia di centrali. A centrocampo spiccano le qualità di Orsolini e l’esperienza di Giorgi, mentre in attacco Gatto agisce alle spalle dell’unica punta Cacia.

PRIMO TEMPO
La gara parte all’insegna della solidarietà tra le due curve, unite nel commemorare e rispettare la scomparsa del tifoso ascolano Massimo Filippini (aveva soli 41 anni). Sul campo è invece il Bari a rendersi pericoloso per primo: al 6’ su punizione Brienza riesce a trovare e servire Maniero, il centravanti napoletano mette il pallone in area ma viene fischiato gioco falloso ai danni di Lanni. Due minuti dopo ci riprova ancora il numero 18 biancorosso con un tiro rasoterra, mentre al 14’ Cassani imbecca in area Daprelà, ma l’estremo difensore marchigiano Lanni intuisce nuovamente e blocca. Al 22’ si fa vedere l’Ascoli: la conclusione su punizione di Orsolini è tranquillamente parata da Micai, poi è la volta di Carpani dalla distanza (tiro debole). Alla mezz’ora biancorossi e bianconeri sprecano due ghiotte palle gol. Se al 30’ un bel tiro a giro di Brienza termina fuori di un soffio, su ribaltamento di fronte Cacia non riesce a leggere tempestivamente un cross di Gatto proveniente dall’out di sinistra. Pochissimo dopo, al 32’, Daprelà intercetta il cross di Cassani e spreca davanti a Lanni. Sussulto finale di frazione al 43’ per l’Ascoli: in area il tiro di Cacia è insidioso ma tempestivamente Capradossi respinge la sfera in corner.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa l’Ascoli si ricarica e dà grande filo da torcere alla formazione barese. Al 4’ è la volta di Orsolini, con un tiro potente da fuori area. All’11’ la svolta: fallo di Daprelà ai danni del giovane classe ’97 ed espulsione. Bari in dieci uomini, Colantuono cambia assetto tattico: fuori Fedato e Romizi per far spazio a due difensori come Scalera (14’st) e Di Cesare (23’st). Al 16’ Cacia brucia sul tempo Tonucci, ma una volta in area la sua conclusione è abilmente deviata in angolo da Micai. Soltanto quattro minuti dopo, al 20’, Almici prende il palo su un tiro in diagonale. Al 27’ prima Addae (da fuori) e poi Orsolini di testa impensieriscono Micai. Poco dopo la mezz’ora si scopre il Bari con Maniero, il cui tiro in area è ribattuto. Ma è soltanto il preludio del vantaggio: al 37’ , su corner di Brienza, Tonucci svetta più in alto di tutti e sorprende centralmente Lanni. Bari clamorosamente in vantaggio, ma l’Ascoli non demorde. Al 44’ Mengoni coglie l’incrocio dei pali in mischia da corner, due minuti dopo arriva il pareggio definitivo: cross di Giorgi per la testa di Perez, ex di turno, che non perdona la retroguardia biancorossa. Finisce 1-1, per quanto si è visto è giusto cosi.

Stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli Piceno
(dal nostro inviato ad Ascoli D.Brandonisio)

ASCOLI-BARI 1-1
ASCOLI (4-4-1-1): Lanni; Almici, Agustyn, Mengoni, Felicioli; Orsolini, Carpani (25’st Favilli), Bianchi (18’st Addae), Giorgi; Gatto (40’st Perez); Cacia. A disp: Ragni, Paolini, Perez, Gigliotti, Manari, Addae, Cinaglia, Favilli, Mignanelli. All. Aglietti
BARI (4-3-3): Micai; Cassani, Tonucci, Capradossi, Daprelà; Fedele, Basha, Romizi (23’st Di Cesare); Brienza, Maniero (39’st Valiani), Fedato (14’st Scalera). A disp: Ichazo, Boateng, De Luca, Di Cesare, Doumbia, Castrovilli, Scalera, Yebli, Valiani. All. Colantuono
ARBITRO: sig. Baroni della sez. di Firenze.
RETI: 37’st Tonucci (B), 46’st Perez (A)
AMMONITI: 10’pt Basha (B), 2’st Bianchi (A).
ESPULSI: Daprelà 11’st (B).
NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni, cielo parzialmente nuvoloso. Spettatori 5.852 (3.325 abbonati + 2.527 paganti) per un incasso di 48.447,84 euro. Recuperi: 0’pt; 5’st.

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Collaboratore ed aspirante Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio di Bari e Provincia

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