Furlan a Barinelpallone: “Mi trovo bene a Monopoli. Bari? Quando potrò, farò un salto al San Nicola”

Cosi il portiere biancoverde al nostro portale: “Col Siracusa per migliorare il trend casalingo. Il portiere? Ha sempre un ruolo chiave”


Una delle parate di Jacopo Furlan nell'ultimo Monopoli-Bari
Una delle parate di Jacopo Furlan nell’ultimo Monopoli-Bari

Obiettivo portare il Monopoli più in alto possibile, in attesa dell’eventuale salto in Serie B con la maglia del Bari. Con l’addio di Alessandro Mirarco tocca a Jacopo Furlan difendere al meglio la porta del gabbiano. Ad una buona prestazione nell’amichevole contro il Bari hanno poi fatto seguito altri interventi provvidenziali nell’ultima sfida del ‘Menti’ contro la corazzata Juve Stabia. Premesse importanti – dopo i già buoni trascorsi col Lumezzane – e che hanno convinto il club di Giancaspro a puntare su di lui (e Montini) per il futuro. Intervistato dalla nostra redazione, il giovane portiere classe 1993 ha parlato del suo presente dalle parti del ‘Veneziani’, del futuro e di tanto altro ancora.

Benvenuto Furlan. Quello ottenuto al ‘Menti’ con la Juve Stabia è stato un punto pesantissimo. Merito di Pinto, di una buona tenuta del gruppo ma anche delle tue parate. E se solo si fosse concretizzato quel tentativo nel recupero davanti a Russo…
“Effettivamente si! noi aldilà delle critiche ricevute dai dirigenti e dall’allenatore della Juve Stabia abbiamo fatto la nostra partita. A queste occasioni le squadre si preparano come vogliono, se i risultati arrivano ben venga. Siamo riusciti a strappare un buon risultato, se Pinto avesse segnato sarebbe stato ottimo. Ci sta, tutto fa parte del gioco ed il calcio vive di episodi. Personalmente sono contento di aver esordito e soprattutto di aver dato il mio contributo al resto della squadra”.

Il rendimento in trasferta è inferiore soltanto alle big del girone C. Ma per poter pensare davvero in grande bisognerà alzare il passo anche in casa…
“Sono arrivato soltanto da due settimane e non ho potuto vedere il Monopoli all’opera tra le mura amiche. So che i punti raccolti al ‘Veneziani’ sono inferiori rispetto a quelli ottenuti in trasferta, qualche problemino in più probabilmente c’è. Dobbiamo essere liberi di testa e concentrati cosi come lo siamo stati a Castellamare di Stabia”.

E adesso c’è il Siracusa.
“Stiamo preparando la partita con la stessa concentrazione e verve della scorsa settimana. Sappiamo bene che c’è da invertire la rotta, il Siracusa ha più o meno i nostri punti ed il mister ci sta tenendo parecchio sulle spine. Credo sia giusto cosi, quella coi siciliani la ritengo una partita fondamentale”.

Facciamo qualche leggero passo indietro. Soltanto qualche settimana fa sei stato impiegato in amichevole contro il Bari, quella che dovrebbe essere a fine campionato la tua nuova squadra…
“Sono stato contento anche della prestazione in amichevole e di come sono stato in campo. Quella col Bari è stata la prima partita impegnativa che facevo da mesi. Avevo riassaggiato anche il clima pre partita, spero di potermi ritrovare coi galletti il prossimo luglio”.

Pensi di andare a vedere qualche partita dei biancorossi? Ovviamente impegni permettendo…
“Se le date coincideranno qualche salto sicuramente lo farò. Il ‘San Nicola’ è uno stadio bellissimo, c’è un’atmosfera fantastica. Mi sono già informato e sono curioso, anche di vedere il Bari in azione”.

Conosci già qualcuno tra i biancorossi? C’è persino un tuo omonimo che di nome fa Federico, però è un centrocampista…
“Non ci conosciamo di persona con Federico. Prima di questo gennaio lo avevo già incrociato ai tempi della Lega Pro: io vestivo la maglia del Lumezzane, lui quella del Bassano. Rimasi colpito dalle sue qualità. Ricordo inoltre Sabelli ai tempi delle giovanili, con la Roma si è giocato diverse volte”.

Come ti trovi, invece, in biancoverde?

“A Monopoli sto veramente bene e sono stato accolto benissimo da tutti, tifosi e società in primis. Mister, direttore e compagni mi hanno fatto subito sentire importante, per me tutto ciò è stato fondamentale per inserirmi nella nuova realtà. Lavorare qui è un piacere”.

Che tipo di ruolo è, a tuo avviso, quello del portiere? Il Bari ne ha avuti di importanti nella storia, a Monopoli lo scorso anno c’era un certo Pisseri…
“Il portiere è un ruolo chiave in ogni squadra. E’ diverso da tutti gli altri e spesso può identificare formazioni vincenti”.






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Collaboratore ed aspirante Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio di Bari e Provincia

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