Greco: “A Bari per scrivere una pagina importante. Vado via da Verona a testa alta”

Cosi il centrocampista biancorosso durante la conferenza stampa odierna


Leandro Greco
Leandro Greco

Si è presentato alla stampa Leandro Greco, centrocampista proveniente dal Verona ed uno degli ultimi acquisti per il Bari nella sessione invernale di mercato. L’approdo alla corte di Colantuono arriva dopo gli ultimi mesi passati quasi da separato in casa scaligera (era fuori rosa): “Sono andato via da Verona a testa alta. Parliamo di sei mesi veramente duri – dichiara in conferenza stampa – non è stato facile. Mi sono sempre allenato bene, ma nell’ultimo periodo avevo accusato qualche problema. Sogliano? Lui mi prese dal Genoa, per me è una persona molto affidabile ed ha mantenuto le parole spese nei miei confronti. Umanamente parlando ce ne sono poche di figure come lui nel mondo del calcio”.

Qual è stato il primo impatto con la realtà Bari? “Qui si lavora con intensità, sono un po’ indietro rispetto ai miei compagni ma non cerco alibi. Non bisogna in ogni caso avere fretta – spiega – questa a volte può portare a fare stupidaggini. Ho comunque voglia di scrivere una pagina importante per questa società. Col Vicenza vedere la curva piena è stato molto emozionante. La squadra è forte, anche a Verona il Bari era considerato un sodalizio con grandi giocatori. Sulla carta ci sono grosse potenzialità, ora bisogna tirare fuori il massimo da ogni partita”.

Dopo diverse esperienze in A ed all’estero, con annessi palcoscenici europei, il centrocampista romano ritorna in cadetteria. La categoria non rappresenta affatto una novità: “Ho già fatto la B ai tempi di Juventus, Napoli e Genoa. Il livello era chiaramente più alto, parliamo di dieci anni fa e sembrava quasi un’altra Serie A. Oggi come allora si tratta sicuramente di un torneo complicato. Il Verona? Quella attualmente allenata da Pecchia è una squadra allestita per salire, ma può sempre succedere di tutto in queste circostanze. In questo momento col Bari c’è una grande differenza di punti, tuttavia non credo che in una partita secca ci sia una superiorità altrettanto notevole. Dalla loro i gialloblù hanno avuto uno slancio non indifferente verso l’alta classifica, gente come Pazzini ti dà più vantaggi soprattutto sotto l’aspetto mentale”.

Una delle sue specialità sono senz’altro i calci di punizione. Ma Greco non ritiene di essere l’unico in organico con determinate caratteristiche: “Oltre me in tal senso c’è anche Brienza. Spero capiti di batterne molte e di mettere la palla in più di una circostanza. Colantuono? Sono sempre a disposizione del mister”.






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