E’ una gara da vincere assolutamente quella che, sul terreno del San Nicola, vedrà di fronte Bari (34 punti) e Ternana (23 punti). Ad ogni costo e non importa come. Non c’è alternativa perché per i biancorossi inizia subito dopo un vero e proprio tour de force: venerdì sera 24 è in programma la proibitiva trasferta di Benevento, 3 giorni dopo, lunedì sempre di sera, sarà di scena al San Nicola il Brescia e successivamente la formazione di Colantuono affronterà uno dopo l’altro avversari del calibro di Virtus Entella a Chiavari e Frosinone in casa.
E’ evidente che contro Ternana e Brescia il Bari deve sfruttare al massimo il fattore campo: al San Nicola finora i biancorossi hanno marciato al ritmo di quasi 2 punti a partita, precisamente 1,92, e questa circostanza ha attenuato le conseguenze del mediocre rendimento in trasferta (0,75 punti a gara). Non sono ammesse distrazioni anche se la squadra di Colantuono é un cantiere ancora in corso.
La Ternana si presenta con una serie di record negativi: ha perso 12 partite su 25, ha conquistato fuori casa solo 5 punti (come la Pro Vercelli), incassando ben 21 gol (peggio hanno fatto solo Cesena, Brescia e Latina), non ha mai vinto in trasferta (come Pisa e Pro Vercelli) e infine nelle 12 partite giocate lontano dal “Liberati” ha subìto sempre almeno 1 rete al passivo.
L’inizio della stagione è stato allucinante: alla vigilia dell’inizio del campionato Panucci ha lasciato la guida della squadra, sostituito da Carbone. Dopo la vittoria sul Pisa nella giornata inaugurale, la Ternana ha collezionato ben 10 partite senza vittorie, scivolando sul fondo della classifica, e non si è più rialzata. Alla fine del girone di andata a Carbone è subentrato Gautieri, uno dei tanti ex biancorossi: gli altri sono Defendi, Di Noia, Contini, Zanon e Monachello.
A gennaio la società umbra è corsa ai ripari e sono arrivati i difensori Rossi dal Brescia e il francese Diakité, entrambi assenti a Bari, il centrocampista Ledesma dal Panathinaikos e gli attaccanti Pettinari dal Pescara, Monachello dal Bari e Acquafresca dal Bologna. A questi si è aggiunto da poche ore l’altro svincolato Sissokò.
Finora sono andati a segno solo 8 giocatori, minimo per la serie cadetta eguagliato solo dal Pisa: l’uruguaiano Avenatti ha realizzato 9 gol (3 rigori), il 43% delle 21 reti all’attivo, seguito dall’altro uruguaiano Falletti e da Palombi (3), poi da Di Noia (2) e infine da La Gumina, Maccariello, Palumbo e Petriccione (1).
Nel girone di andata il Bari conquistò il quinto punto fuori casa (risultato 0-0) dopo 3 trasferte. Erano altri tempi perché la squadra biancorossa lontano dal San Nicola era imbattuta e con la porta inviolata. Dopo un altro pareggio (a Brescia per 1-1) cominciò la parabola discendente con 4 sconfitte consecutive.
L’ultima volta che si è giocata questa sfida i biancorossi vinsero per 4-0 grazie alle reti di Puscas (2), Dezi e Sansone, riscattando la sconfitta subìta nella stagione precedente (0-1 e gol di Avenatti). In totale a Bari la Ternana ha giocato 18 gare, ottenendo solo 4 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte. L’ultimo pareggio si è registrato ben 37 anni fa (0-0).
La gara sarà arbitrata dal signor Marco Mainardi della sezione di Bergamo, al suo primo campionato in serie B. Non ha mai diretto una gara dei biancorossi. In questa stagione conta 8 presenze, con 3 vittorie interne, 4 pareggi ed 1 successo fuori casa. Ha decretato 4 espulsioni ed assegnato 1 rigore.
L’incontro sarà trasmesso solo da Sky Sport sul canale Sky Calcio 2 HD (n. 252). Un’altra possibilità di visualizzazione sarà fornita anche agli abbonati al pacchetto Sky Calcio “diretta streaming” tramite l’applicazione Sky Go, disponibile per pc, tablet e smartphone. Fischio d’inizio alle ore 15 allo Stadio “ San Nicola ”.
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