Cds – Entella-Bari, parola a Spalazzi ed al doppio ex Rinaudo: “Ecco come finirà per noi”

I due ex parlano della sfida di Chiavari


Intervistati dal collega Antonio Guido del ‘Corriere dello Sport’, Giuseppe Spalazzi e Leandro Rinaudo si sono espressi in vista della sfida di Chiavari tra Bari e Virtus Entella. I due infatti per motivi calcistici sono legati ad entrambe le compagini e alle città.

Il portierone che con la maglia biancorossa ha collezionato 121 gettoni, aveva una boutique gestita insieme con la sorella nella cittadina ligure, aperta quando dal Bologna si trasferì a Bari.

“Quattro anni meravigliosi – si legge sulle pagine del quotidiano romano – mi è rimasto però sullo stomaco il gol di testa di Angelo Mammi che ci mise una manina galeotta nello spareggio col Catanzaro a Napoli. Poteva essere un’altra promozione, invece spalancò le porte della serie A alla Calabria. E pensare che dovevamo vincere almeno per tre a zero. Sbagliammo diversi gol con Cane e gli altri”.

Il portiere piacentino inoltre si sbilancia sulla sfida del ‘Comunale’ e a tal proposito afferma: “L’Entella giocando in casa su un campo sintetico molto più piccolo e stretto mette in difficoltà tutti. Davanti Caputo fa mirabilie. A Chiavari parlano solo di Caputo. La gente si meraviglia come mai il Bari l’abbia mandato via. Adesso hanno preso Catellani che è un altro buon attaccante. In difesa Breda ha recuperato un paio di titolari. E’ una partita strana. Come qualità tra il Bari e l’Entella non c’è paragone”. 

Leandro Rinaudo, invece, ha giocato nelle fila dei galletti per metà torneo 2014-15. Lo stopper palermitano arrivò alla corte di Davide Nicola proprio dalla Virtus Entella, squadra con la quale ha totalizzato 8 presenze e nessuna rete. L’attuale osservatore del Venezia ricorda, come riportato sul Corriere dello Sport, la sua esperienza ligure e in riva all’Adriatico: “Il mio periodo all’Entella è stato breve – osserva – ho avuto difficoltà ad inserirmi perché è una piazza molto tranquilla e io ho fatto fatica a non avere pressioni. Poi quando sono arrivato a Bari mi sono trovato a mio agio”.

Infine il doppio ex parla della sfida odierna tirando le somme su un possibile epilogo: “Vedo un pari. Il Bari oltre ad avere una rosa di prim’ordine ha una mentalità positiva e vincente, ma l’Entella è avversario ostico, molto difficile da incontrare”.






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