Si è tenuta oggi l’attesa seduta monotematica del Consiglio comunale di Bari dedicata allo stadio “San Nicola”. Secondo quanto riportato dai colleghi di borderline24.com, nell’occasione il sindaco Antonio Decaro ha voluto sottolineare la trasparenza e la regolarità delle procedure di affidamento della gestione dell’impianto adottate secondo lui negli anni dall’amministrazione. “Da parte nostra c’è la massima disponibilità ad affidare a lungo termine lo stadio – ha puntualizzato il primo cittadino barese – la società di calcio ha presentato una manifestazione di interesse. In attesa di una proposta conforme che sarà discussa in Consiglio, noi andiamo avanti con la pubblicazione dell’avviso pubblico per individuare un gestore che dovrà occuparsi dello stadio per cinque anni”.
Durante la riunione, l’opposizione ha però fatto sentire con forza il proprio scetticismo ed è passata ai fatti. La consigliera Irma Melini ha infatti comunicato la presentazione di un esposto all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), cofirmata dal consigliere Domenico Di Paola, nel quale al presidente Raffaele Cantone viene chiesto di verificare eventuali atti non conformi adottati dal Comune sin dal 2014. Il nodo centrale del suddetto dossier è rappresentato dalle spese legate alla manutenzione straordinaria della struttura e alle continue proroghe nella concessione dello stadio di cui negli anni la società di calcio ha beneficiato.
La conclusione di Decaro è stata molto secca: “Per la prima volta nella storia della gestione dello stadio c’è un privato che ha presentato una manifestazione di interesse. Io non voglio che i baresi continuino a pagare per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di un bene che nemmeno tutti usano. Io credo che sia giusto che lo stadio sia gestito dalla società di calcio. E comunque l’impianto vale 40 milioni di euro: se qualcuno vuole comprarlo ben venga. Siamo pronti a venderlo”.
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