Istituita nel 2009, la Tessera del tifoso sin dalla sua entrata in vigore ha sempre diviso il mondo dei calciofili. Oggi ad 8 anni dalla sua nascita la tessera rischia di subire dei cambiamenti. Nella giornata di domani, come riporta l’edizione nazionale odierna de La Gazzetta dello Sport, sarà pubblicamente sottoscritto e illustrato, con le massime autorità sportive, dai ministri Minniti e Lotti, il protocollo ministero dell’Interno-ministero dello Sport-Coni-Federcalcio-Leghe.
Siamo dunque difronte a dei cambiamenti rispetto alle decisioni prese otto anni or sono.
Tra le conseguenze di queste scelte, come si legge sulle colonne del quotidiano sportivo, ci sarà la possibilità di acquisto del tagliando per assistere alle gare anche all’ultimo momento prima di un match, recandosi al botteghino o usufruendo di una applicazione su smartphone.
Di queste imminenti novità ne ha parlato il presidente del Coni Giovanni Malagò, si apprende sulle pagine rosa, durante l’audizione alla commissione parlamentare antimafia. ” Novità importanti, afferma Malagò, andremo verso la direzione di includere i tifosi veri e le famiglie, si legge sulla Gazzetta dello Sport.
Prevista in questa serie di innovazioni anche una nuova fidelity card, che avrà lo scopo di far riavvicinare le famiglie e gli appassionati al rettangolo verde e contemporaneamente si proporrà di contrastare gli episodi di violenza negli stadi, offrendo servizi, vantaggi e iniziative promozionali volti a un maggiore coinvolgimento degli appassionati.
Le necessità di superare una visione basata sulla repressione, erano state già studiate in uno studio della Federcalcio dal presidente del Coni, ciò non toglie però che resteranno le limitazioni applicate alle gare ritenute a rischio.
Infine spazio alla “musica” nelle curve, sarà concesso tra i provvedimenti presi in questo contesto, anche la “libertà di tamburo”, che ritornerà a popolare le gradinate, dopo un periodo di assenza.
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