

Ancora tu, ma non dovevamo non vederci più? Viene in mente questa celebre frase in casa Bari in vista della prima giornata di campionato contro il Cesena. Il motivo è presto detto: dalla scorsa stagione l’allenatore dei romagnoli è Andrea Camplone, tecnico con cui i galletti nel 2016 provarono ad inseguire la Serie A ai playoff. Senza successo.
CINQUE MESI INTENSI COI GALLETTI – Arrivato in Puglia nel gennaio 2016, Camplone sostituì in corsa Davide Nicola, attualmente in sella al Crotone. L’obiettivo era quello di migliorare quanto fatto dal predecessore nel girone d’andata (35 punti). L’ex Perugia invece totalizzò qualche punto in meno, la sua parentesi fu caratterizzata da momenti difficili ed altri esaltanti. Poi il crollo nel finale e dopo essere stati al terzo posto per diverse giornate: fatale fu il pari interno contro il Modena. Le sconfitte contro Cagliari, Trapani e soprattutto Novara misero invece fine ad ogni sogno di gloria. Incredibile l’iniziale rimonta contro i piemontesi dallo 0-3 al 3-3, poi vanificata dal definitivo 3-4.
RITORNO DA AVVERSARIO E PRECEDENTE POSITIVO – Il Camplone che si presenterà al ‘San Nicola’, c’è da giurarci, sarà diverso e soprattutto carico di motivazioni. Nella passata stagione è riuscito a salvare il Cesena, risollevandolo da una classifica decisamente preoccupante. E poi l’altro precedente esterno da avversario è piuttosto ben augurante: ai tempi del Perugia (2014/15) strappò un convincente 0-2 contro la formazione allora guidata da Devis Mangia. Il grifo stupì per idee tattiche ed intensità di gioco e la stagione terminò con un bel quinto posto finale. Nonostante la successiva delusione playoff (ci risiamo…) col Pescara, il risultato sportivo fu sorprendente per una semplice neopromossa…
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