SPECIALE MERCATO BARI – Rivoluzione si, ma inevitabile ed intelligente. Solo qualche perplessità in difesa, ma a centrocampo e in attacco…

Le operazioni dei biancorossi ai raggi X. A Sogliano diamo 7,5 in pagella, la squadra ha tutte le carte in regola per poter dire la sua


Sean Sogliano, DS del Bari
Sean Sogliano, DS del Bari

Ennesima rivoluzione, verrebbe da dire di primo acchito, ma dopo la stagione scorsa (soprattutto gli ultimi due mesi), il Bari aveva probabilmente bisogno di una “rivoltata“. Si è finalmente concluso il calciomercato e i galletti hanno profondamente cambiato fisionomia. Regista di questo lungo film estivo, che ha riservato così tante novità in casa biancorossa, è stato inevitabilmente Sean Sogliano. Il Direttore Sportivo barese ha svolto un lavoro corposo e intelligente che servirà come il pane al tecnico Fabio Grosso (da lui scelto ad inizio stagione) per cercare di riportare il sodalizio pugliese lì dove merita.

Alla fine della giostra, sono state concluse ben 22 operazioni in entrata e 17 in uscita, alle quali vanno aggiunti i 2 addii (per riscatto da parte di altre squadre) e i 7 per fine prestito. Una rivoluzione dicevamo, ma nel senso positivo del termine. La squadra sembra essersi rinforzata in tutti i settori e certamente l’allenatore avrà a disposizione numerose alternative per ciascun ruolo. Di critiche da muovere a Sogliano ce ne sono francamente poche. E’ vero che probabilmente al centro della difesa, dopo la partenza di Masi, ci si aspettava l’arrivo di un elemento di spessore come Blanchard (il tutto è sfumato a causa del mancato accordo sull’ingaggio), ma sul resto si può eccepire ben poco a quanto fatto dal club di Cosmo Giancaspro. L’aver tesserato giocatori di spessore come il difensore slovacco Norbert Gyomber e l’attaccante ceco Libor Kozak rappresenta un lusso per la categoria, sebbene in queste operazioni non manchi una discreta dose di rischio. Il primo ha collezionato in passato solo 6 presenze nella Roma per poi giocare a Pescara e quindi trasferirsi in Russia, mentre il secondo è reduce da un doppio infortunio (fratture prima a tibia e perone e successivamente alla caviglia) che lo hanno costretto a totalizzare solo 20 presenze (e 4 gol) nelle ultime 4 stagioni con la maglia dell’Aston Villa dopo la positiva esperienza laziale che gli a permesso di diventare, non dimentichiamolo, capocannoniere della UEFA Europa League 2012/13.

Certo, fa specie che ad esempio ben 3 elementi (Jacopo Furlan, Mattia Montini e Alberto Masi) siano ripartiti dopo pochissimo tempo dal loro arrivo, ma è risaputo quanto le logiche del mercato siano imprevedibili e quanto ci sia bisogno di essere bravi e scaltri a rivedere le proprie scelte in ogni momento e a calibrare nuovamente alcune strategie a seconda dell’evolversi delle intricate e mutevoli situazioni contingenti. Da quanto si è già avuto modo di ammirare, l’arrivo più importante potrebbe essere stato quello di Tello, un elemento da categoria superiore nonostante la giovane età. In conclusione, valutando a 360 gradi il lavoro fatto da Sogliano, ci sentiamo di dargli un bel 7,5 in pagella. Qualche altra squadra ha fatto probabilmente un mercato più sontuoso (pensiamo ad esempio al Parma che ha acquistato gente come Dezi e Ceravolo), ma sarà come sempre il campo ad esprimere il verdetto finale. Comunque sia, in questo campionato il Bari ha tutte le carte in regola per poter dire la sua. Statene certi.

Vediamo, reparto per reparto, il nuovo identikit della rosa biancorossa:

PORTA: Il titolare indiscusso è indubbiamente il confermatissimo Micai con i nuovi Berardi e De Lucia a fare da riserva.

DIFESA: Punto forte del reparto arretrato sono le pedine esterne, capaci anche di interpretare al meglio il gioco richiesto da mister Grosso in fase propositiva. A destra la prima scelta è rappresentata da Fiamozzi, nell’attesa che Sabelli si ristabilisca completamente e che Scalera possa esprimere le proprie potenzialità. A sinistra c’è gente come D’Elia e Morleo che garantisce la giusta affidabilità. Centralmente è partito Moras ed stato confermato Tonucci. Ha fatto il suo ritorno Capradossi (uno dei pochi a salvarsi dal grigiore del passato torneo), ma è l’esperienza e la personalità di Gyomber a poter fare la differenza, nella speranza che possa calarsi al meglio nel nuovo contesto. Ulteriori innesti potrebbero arrivare qualora la società ritenga idonei al progetto tecnico-tattico dell’allenatore il terzino olandese Djavan Anderson e/o il centrale spagnolo Ivan Marquez che sono stati provati negli ultimi tempi.

CENTROCAMPO: In questo settore del campo, Fabio Grosso ha solo l’imbarazzo della scelta. Sono partiti Di Noia, Furlan, Gentsoglou e Romizi, ma gli elementi scelti al loro posto fanno ben sperare. Busellato e Petriccione rappresentano due giocatori di quantità, Marrone incarna la voglia di riscatto e la poliedricità (può giocare anche al centro della difesa), mentre Tello ha già dato dimostrazione nelle prime uscite stagionali di avere qualità, fantasia e abnegazione. Anche Iocolano ha doti non di poco conto ed è una specie di jolly, da utilizzare tra centrocampo e attacco soprattutto quando bisognerà scardinare le difese avversarie chiuse a riccio. Considerando che in rosa ci sono elementi come Brienza, Basha e Salzano, è chiaro che il Bari avrà quasi sempre una linea mediana di prima classe.

ATTACCO: In avanti hanno fatto le valigie Maniero, Montini e Raicevic per i quali, evidentemente, non c’era molto spazio. E’ tornato Floro Flores ed è parso più motivato che mai nonostante debba ancora recuperare completamente dall’infortunio dello scorso campionato. Ma lui è una punta di razza e servirà al momento giusto. Oltre al già citato Kozak, in Puglia sono arrivati Improta (che già sta segnando con una certa disinvoltura), Nenè (che ha già ben impressionato soprattutto per la sua capacità di svolgere un ruolo di regista offensivo e che quindi potrà dare una grossa mano ai compagni di reparto per finalizzare l’azione) e il guineano Cissè, una punta forte fisicamente e brava anche di testa. Galano è solo la ciliegina su una torta che fa già leccare i baffi ai tifosi del Bari.

CAPITOLO OVER: Come noto, il regolamento consente alle squadre di avere in rosa solo 18 elementi “over 23” (cioè nati prima dell’1 gennaio 1994) e il Bari ne ha al momento 21. Ci sono infatti Greco, Martinho e Cassani che non hanno trovato un’altra collocazione e che potrebbero rimanere inattivi. Usiamo il condizionale perchè uno di loro ha ancora la possibilità di essere reintegrato di volta in volta grazie all’opportunità di liberare un ulteriore posto di “over” mettendo in lista, a seconda delle situazioni, solo un portiere tra Micai e Berardi. La scelta spetterà come al solito all’allenatore, ma la sensazione è che le maggiori possibilità le possa avere Cassani, soprattutto qualora dovesse riciclarsi come difensore centrale e qualora Grosso non volesse rinunciare all’apporto di Marrone a centrocampo.

IL GIALLO: Gli ultimi secondi di mercato, a cavallo delle 23, sono stati vissuti dal Bari con il cuore in gola. Sean Sogliano era riuscito anche nell’intento di convincere il Milan a cedere in prestito Jherson Vergara, ma il trasferimento del 23enne promettente difensore colombiano sarebbe saltato perchè, come comunicato dalla società biancorossa, i rossoneri avrebbe inviato il deposito del contratto del calciatore alle 23:00 e 59 secondi. L’accettazione sarebbe avvenuta alle 23:01 e 14 secondi. Per questo, sembra ci sia stato un malfunzionamento tecnico.

Vediamo nel dettaglio, infine, le operazioni perfezionate da Sean Sogliano durante tutto il calciomercato estivo:

ARRIVI

  • Alessandro Berardi (a titolo definitivo, svincolato dalla Lazio) – PORTIERE
  • Victor De Lucia (a titolo definitivo, svincolato dal Catanzaro) – PORTIERE
  • Jacopo Furlan (fine prestito dal Monopoli) – PORTIERE
  • Elio Capradossi (in prestito dalla Roma con diritto di opzione e contropzione) – DIFENSORE
  • Salvatore D’Elia (a titolo definitivo dal Vicenza) – DIFENSORE
  • Riccardo Fiamozzi (in prestito dal Genoa con diritto di opzione e obbligo di riscatto in caso di promozione) – DIFENSORE
  • Norbert Gyomber (in prestito dalla Roma con diritto di riscatto) – DIFENSORE
  • Alberto Masi (a titolo definitivo, svincolato dalla Ternana) – DIFENSORE 11lug
  • Giuseppe Scalera (fine prestito dalla Fiorentina) – DIFENSORE
  • Massimiliano Busellato (a titolo definitivo dalla Salernitana) – CENTROCAMPISTA
  • Marco Castagna (a titolo definitivo, svincolato dalla Virtus Entella) – CENTROCAMPISTA
  • Giovanni Di Noia (fine prestito dalla Ternana) – CENTROCAMPISTA
  • Luca Marrone (in prestito dalla Juventus) – CENTROCAMPISTA
  • Jacopo Petriccione (a titolo definitivo dalla Fiorentina) – CENTROCAMPISTA
  • Andrés Tello (in prestito dalla Juventus con diritto di opzione e contropzione) – CENTROCAMPISTA
  • Simone Iocolano (in prestito dall’Alessandria con obbligo di riscatto) – CENTROCAMPISTA
  • Karamoko Cissé (a titolo definitivo dal Benevento) – ATTACCANTE
  • Floro Flores (in prestito dal Chievo con obbligo di riscatto in caso di promozione) – ATTACCANTE
  • Riccardo Improta (in prestito dal Genoa) – ATTACCANTE
  • Libor Kozak (a titolo definitivo, svincolato dagli inglesi dell’Aston Villa) – ATTACCANTE
  • Mattia Montini (fine prestito dal Monopoli) – ATTACCANTE
  • Nenè (a titolo definitivo, svincolato dallo Spezia) – ATTACCANTE

PARTENZE

  • Stefano Gori (in prestito alla Pro Piacenza) – PORTIERE
  • Jacopo Furlan (in prestito al Trapani con diritto di opzione) – PORTIERE
  • Souleyman Doumbia (in prestito agli svizzeri del Grasshoppers con diritto di opzione) – DIFENSORE
  • Alberto Masi (in prestito allo Spezia con diritto di opzione e contro opzione) – DIFENSORE
  • Evangelos Moras (a titolo definitivo ai greci del Panaitolikos) – DIFENSORE
  • Nicola Turi (in prestito al Vicenza con diritto di opzione e contro opzione) – DIFENSORE
  • Marco Castagna (in prestito al Modena) – CENTROCAMPISTA
  • Giovanni Di Noia (in prestito al Cesena con diritto di opzione) – CENTROCAMPISTA
  • Federico Furlan (in prestito al Brescia con diritto di opzione) – CENTROCAMPISTA
  • Savvas Gentsoglou (a titolo definitivo ai croati dell’Hajduk Spalato) – CENTROCAMPISTA
  • Tomislav Gomelt (a titolo definitivo ai croati del Rijeka) – CENTROCAMPISTA
  • Curtis Yebli (in prestito all’Arezzo) – CENTROCAMPISTA
  • Marco Romizi (a titolo definitivo al Vicenza) – CENTROCAMPISTA
  • Riccardo Maniero (a titolo definitivo al Novara) – ATTACCANTE
  • Mattia Montini (in prestito al Livorno) – ATTACCANTE
  • Michele Portoghese (in prestito al Ravenna) – ATTACCANTE
  • Filip Raicevic (in prestito alla Pro Vercelli) – ATTACCANTE

PARTENZE PER OPZIONE RISCATTO

  • Enrico Guarna (a titolo definitivo al Foggia) – PORTIERE
  • Salvatore Caturano (a titolo definitivo al Lecce) – ATTACCANTE

PARTENZE PER FINE PRESTITO

  • Daniel Offredi (ritorno all’Avellino) – PORTIERE
  • Fabio Daprelà (ritorno al Chievo) – DIFENSORE
  • Emanuele Suagher (ritorno all’Atalanta) – DIFENSORE
  • Matteo Fedele (ritorno al Carpi) – CENTROCAMPISTA
  • David Ivan (ritorno alla Sampdoria) – CENTROCAMPISTA
  • Roman Macek (ritorno alla Juventus) – CENTROCAMPISTA
  • Vittorio Parigini (ritorno al Torino) – ATTACCANTE





About Tommaso Di Lernia 735 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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