Doronzo a BNP: “Galano eccezionale, il Bari può fare grandi cose. Monopoli organizzato, ma il mio Catanzaro…”

La nostra intervista all'ex segretario dei galletti e dirigente sportivo


In attacco il Bari corre con Galano, il suo Catanzaro ieri è riuscito ad avere la meglio su un ottimo Monopoli. Ha due buoni motivi per sorridere Piero Doronzo: lui l’esterno foggiano l’ha visto crescere, i giallorossi invece rappresentano un’intrigante scommessa in Serie C. Quest’anno si punta ad un campionato tranquillo, poi si vedrà. Intervistato dalla nostra redazione, l’attuale direttore sportivo delle aquile si sofferma sul campionato dei galletti, sul momento magico del ‘Robben del Tavoliere’ e su quanto accaduto ieri al ‘Ceravolo’.

Buonasera direttore. Il Bari è impeccabile in casa e meno in trasferta, anche se a Salerno è stata sfoderata la miglior prestazione esterna della stagione. Dove possono arrivare i galletti, ora in zona playoff?

“Il Bari non ha bisogno di essere scoperto. I galletti hanno una forza tale da poter sperare nell’anno giusto. Per quanto riguarda le partite in casa le prove positive non mancano. La squadra di Grosso è spesso straripante, soprattutto in attacco. In trasferta, invece, manca la quadra giusta. Quando si troverà un certo equilibrio anche fuori casa, allora sarà possibile contare su una macchina quasi perfetta. Questo organico se la può giocare sino in fondo per quel traguardo che tutti sperano di centrare, non c’è nulla da invidiare rispetto alle altre formazioni blasonate”.

Per vincere ed essere al top bisognerebbe subire di meno anche in difesa. Lo diceva spesso un certo Fascetti.
“E’ un concetto che personalmente approvo. Più partite si vincono e meglio è, almeno nell’epoca dei tre punti. La continuità di rendimento, tuttavia, aiuta a dare serenità e tranquillità. La presenza di un innesto come Diakitè, in tal senso, può aiutare. E’ un segnale in vista del girone di ritorno, che partirà da gennaio”.

Si aspettava un Galano così stratosferico? 9 gol in 8 partite l’esterno foggiano non li aveva mai fatti…
“E’ tornato a livelli eccezionali. Anche se, ad onor del vero, nella sua miglior stagione a Bari non era andato oltre i 13 gol (playoff inclusi, anno 2013/14, ndr). La media attuale potenzialmente può portarlo a segnare anche 20 gol, che per un esterno sarebbero tanta roba. Se lo meriterebbe, ad ora non ha mai trovato il guizzo giusto per fare un grande salto di qualità. L’esperienza a Vicenza? Nel suo percorso di crescita può darsi abbia influito. Certe prestazioni posso dipendere da una crescita complessiva del calciatore”.

Scendiamo di categoria e soffermiamoci un attimo sulla sfida del ‘Ceravolo’ tra Catanzaro e Monopoli. I giallorossi hanno vinto, anche se soltanto di misura.

“E’ stata una partita difficile, come tutte quelle di questo campionato. Non ci sono sulla carta test scontati. C’è molto più equilibrio rispetto allo scorso anno, resta solo da capire se verso l’alto o verso il basso. Il Monopoli? Ognuno merita i punti che alla fine ha. I biancoverdi mi hanno impressionato, sono una squadra molto organizzata. Ma il Catanzaro ha meritato la vittoria”.

C’è tanta amarezza tra i tifosi biancoverdi, che protestano per alcune episodi di gioco dubbi.

“Personalmente ritengo che il fuorigioco di Sarao fosse assolutamente netto, così come in occasione dell’episodio di Nordi mi sento di dire che la palla era andata fuori. Comprendo i dispiaceri ed i malumori per la sconfitta, ma non credo si possa parlare di torti arbitrali. Al Catanzaro, giusto per restare in tema, è stato annullato in precedenza un gol regolare contro il Matera”.






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