BITETTO (BA) – Quella contro la Juventus è una sconfitta che fa un po’ male in casa Pink. Nel dopo partita, l’allenatore delle biancorosse Roberto D’Ermilio non si dà pace per non essere riuscito a gestire il vantaggio iniziale, ma è certamente contento di quanto mostrato in campo dalle sue ragazze: «Vedere la squadra esprimersi in questo modo, contro un avversario così forte dà tanta fiducia. Le ragazze sono state fantastiche, hanno fatto una grande prestazione anche se alla lunga è venuta fuori la loro fisicità, qualità ed esperienza. Le bianconere sono tutte nazionali, ma noi abbiamo fatto al meglio la partita che avevamo preparato. Con le unghie e con i denti speravo di portare via almeno un punto. L’aver tenuto testa a questa Juventus deve però far capire alla mia squadra di avere un valore. Il campionato è lungo e abbiamo tutte le risorse per poter risalire».
Dopo il gol del vantaggio di Jenny Piro, il mister è rimasto comunque imperturbabile. Conosce fin troppo bene le insidie del calcio e, a quasi mezz’ora ancora da giocare, tutto era ancora in ballo: «Le grandi squadre hanno sempre una grande reazione. Hanno fatto due belle giocate e due bei gol, merito a loro. Un maggior possesso di palla da parte dei nostri avversari ci poteva stare, ma rimane il rammarico di non avere fatto risultato. Ci abbiamo provato in tutte le maniere e per poco Pinna alla fine non ha siglato il 2-2. Le ragazze hanno speso tantissimo dal punto di vista fisico. Ora rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo».
Sul difficilissimo campo di Firenze alla seconda giornata e quest’oggi contro le torinesi la Pink Bari ha dato l’impressione di non essere affatto la vittima predestinata battendosi con ardore e perdendo di misura. Sembra che le biancorosse si esaltino contro le squadre più blasonate. «Certi avversari danno grandi motivazioni – ha confermato il tecnico – ma noi dobbiamo cercare di mantenere lo stesso livello di intensità e applicazione in tutte le gare. Arriveranno avversarie meno forti e contro di loro dovremo fare assolutamente punti».
Bisogna ora guardare avanti e alla prossima sfida a Bergamo contro l’Atalanta: «Sarà un’altra partita difficile contro una grande squadra. Le orobiche hanno giocatrici importanti. In questo campionato di serie A le gare sono tutte delle battaglie, il livello è altissimo e non esistono partite facili. Cosa può fare la Pink? Ritagliarsi uno spazio che le consenta di raggiungere la salvezza. L’anno scorso è stata una cavalcata fantastica e abbiamo vinto il campionato al termine di una stagione splendida. Quest’anno sapevamo sarebbe stato molto più difficile, ma con l’applicazione e la disponibilità al lavoro di queste ragazze, la salvezza è alla nostra portata. Ci proveremo con tutte le nostre forze, fiduciosi di riuscirci fino alla fine».
In chiusura, il 49enne abruzzese ha confessato di essere stato contattato quest’estate da alcune squadre maschili, ma D’Ermilio crede fermamente nel progetto che sta portando avanti: «Sono nel mondo del calcio da tanti anni e in effetti ho ricevuto qualche proposta, ma quando la società mi ha detto di avere piacere che io rimanessi, ho voluto accettare l’invito. Dopo l’esperienza in B, volevo anche confrontarmi col massimo campionato femminile. Sono contentissimo di essere rimasto e sono soddisfatto della scelta che ho fatto ad inizio stagione nel voler continuare con la Pink. Cosa vedo nel mio futuro? Sicuramente il calcio che è il mio lavoro e per adesso la Pink. Conta solo questo. Vedremo cosa riusciremo a fare in questo campionato dando il massimo e cercando di regalare a questa società un obiettivo importante. La serie A ha uno spessore elevato ed è gratificante lavorare in questo ambiente».
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