BARI – Un gradito ritorno alle origini, dove tutto è cominciato. Oggi pomeriggio Cristian Galano ha fatto visita alla scuola calcio gestita da Gigi Nicassio, ex calciatore del Bari di Catuzzi nella prima metà degli anni ’80. Naturale, in questi casi, la calorosa accoglienza di tifosi, curiosi, e di giovani bambini che, un giorno, sperano di emulare le gesta del Robben del Tavoliere. Immancabili i soliti selfie di rito e gli auguri per le festività.
Nicassio è tra quei pochi che può vantarsi di aver scoperto e lanciato l’attuale numero 11 biancorosso. “Oggi – dice – ritroviamo con noi il miglior giocatore della Serie B, speriamo possa presto giocare anche in A. Questo fenomeno lo conobbi che era piccolino. C’era un torneo a Palese, lui in campo era il più basso di tutti ma con la palla era capace di fare grandi cose. Mise in difficoltà la mia squadra, fece due gol nonostante la nostra vittoria finale. Militava nella Gioventù Calcio Foggia. Al termine del match mi recai dal responsabile del settore giovanile. Consigliai loro di prenderlo, insomma. Devo dire che ci ho visto bene. E lui merita di stare dov’è ora”.
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