Mercato, al Bari servono acquisti mirati ma bisogna anche sfoltire l’organico. Diakitè verso l’inserimento in lista, chi ai saluti?

I galletti dovranno puntellare l'organico con rinforzi di spessore. C'è l'ex Lazio. No a rivoluzioni, concorrenza agguerrita


Sean Sogliano, direttore sportivo del Bari
Sean Sogliano, direttore sportivo del Bari

Dal calcio giocato a quello in sede di mercato è un attimo. Adesso il Bari la sua partita più impegnativa dovrà affrontarla coi dirigenti di altre società. In un hotel, in qualche ristorante o magari davanti a qualche scrivania. Fascino e misteri di un mondo complesso. Dal 3 al 31 gennaio sarà battaglia vera, soprattutto in Serie B.

CONCORRENZA AGGUERRITA, BARI INVITATO AL GRANDE BALLO – Lo sanno bene il presidente Cosmo Antonio Giancaspro ed il ds Sean Sogliano. Il lavoro svolto in estate ha portato buoni frutti e l’andamento quasi a freno tirato delle favorite ora alimenta anche qualche sogno di gloria in più. Serve adesso continuità e bisognerà reperire in entrata pochi – ma estremamente efficaci – tasselli. Rispetto allo scorso anno, fortunatamente, non sarà necessario adoperare nette rivoluzioni d’organico. Il tempo per programmare quest’estate è stato sufficiente per tutto. Ma la guardia non potrà assolutamente essere abbassata: mai come quest’anno in B l’ambizione la fa da padrona e di società pronte a tutto pur di centrare il salto di categoria ce ne sono. Fin troppo scontato parlare di Palermo (seppur in grandi difficoltà) e Frosinone, pertanto l’elenco andrebbe allargato soprattutto a Venezia, Cremonese, Empoli e Parma. Tante pretendenti per 3 posti al sole. Bisognerà effettuare operazioni ‘chirurgiche’.

SFOLTIRE, PRIMA DI TUTTO –
Prima dei rinforzi, però, bisognerà effettuare diverse operazioni in uscita. Lo richiedono i regolamenti vigenti in Serie B. Il Bari – com’è noto – è in sovrabbondanza di over: con l’arrivo di Diakitè il numero sale a quota 22, ma il massimo previsto è di 18. Tra i principali indiziati a lasciare il capoluogo pugliese ritroviamo Martinho, Greco, Salzano e, tra gli under, anche Scalera (cercato dal Monopoli, si dialoga in attesa di capire le intenzioni di Scienza). Tutti loro non rientrano nei piani di Grosso, hanno giocato poco e, in alcuni casi, hanno dovuto affidarsi alla Primavera di mister De Angelis per non perdere del tutto il ritmo partita. In difesa, a causa delle buone prestazioni del già citato ex Lazio, vedono traballare le proprie posizioni Tonucci e Capradossi. Sabelli? Non è cercato dal Verona, la Spal potrebbe farci un pensierino. Difficile, al momento, che vada a rinforzare un’altra squadra di B. E’ tutta da vedere, poi, la volontà del club barese nel volerlo cedere. Il terzino romano è inoltre un giocatore bandiera.

IN ENTRATA – Da Vacca a Mazzitelli, passando per Jose Mauri. Di nomi in questi primi giorni se ne sono fatti tanti. Ma la sensazione è che il bello debba ancora venire. Improbabile al momento il foggiano, bisogna valutare la fattibilità degli altri. Il primo garantirebbe qualità in mezzo al campo e ben si sposerebbe in un 4-3-3, il secondo invece sta trovando pochissimo spazio nel Milan e in B rappresenterebbe un acquisto top. Senza dimenticare, poi, lo scozzese Henderson, talentuoso centrocampista del Celtic classe 1996 (dato come ‘in prova’ a gennaio). Se ne saprà di più nelle prossime settimane. Ma fondamentale sarebbe provvedere anche alla ricerca di un buon difensore centrale e di una prima punta che abbia più feeling con il gol. Non sempre si può vivere di soli esterni…






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