Lui il Bari lo ha purgato ancora una volta, senza pietà. E mai prima di sabato era riuscito a farlo al ‘San Nicola’: due anni e mezzo dopo il suo addio ai biancorossi, Francesco Caputo è persino riuscito a far trasformare i fischi ed i mugugni dei suoi ex tifosi in applausi. Perché questo è quello che è successo all’82’, momento in cui è uscito dal campo per far spazio a Lollo. Quasi non sembra vero, eppure è così. In un lasso di tempo così ristretto è cambiato tutto…
Lontano da Bari la carriera dell’attaccante di Altamura procede a gonfie vele: in 103 presenze in B con le maglie di Virtus Entella ed Empoli, Caputo ha sin qui segnato 51 gol dal 2015 ad oggi (media quasi 0,5 a partita). Nelle ultime tre stagioni in riva all’Adriatico – esclusa la 2013/14 poiché squalificato a causa del calcioscommesse – aveva invece collezionato 102 presenze ed appena 36 reti (17 solo nel 2012/13, poi 9 gol nel 2011/12 e 10 nel 2014/15). Differenze di rendimento nette e nonostante lo stesso giocatore risulti essere uno dei marcatori più prolifici della storia biancorossa (vanno aggiunti i 10 gol del 2008/09 e l’unico in A del 2010/11).
Attualmente Caputo è in testa alla classifica marcatori del torneo di B con 16 reti in 23 presenze. E’ la media realizzativa migliore della sua carriera da quando gioca in cadetteria.
Però datevi una spiegazione sul motivo di tale cambiamento: a Bari nessuno controlla ed i calciatori fanno quello che vogliono
Ma no che controlli, il problema è che i tifosi baresi vogliono tutto e subito per non parlare delle scelte sbagliate degli allenatori
Caputo l’anno che ando via, spadroneggiava nello spogliatoio e costrinse sciaudone ad andare via. Non dimentichiamolo
Francesco Andriola ma che cavolo dici???? Se non sapete le cose non parlate o scrivete!!!finitela di infangare le persone xke non è niente di quello che hai scritto!!!!
Sciaudone andò via dopo che venne preso a schiaffi da un tifoso ,come quelli che fischia vano Caputo
Io conosco allora fatti diversi. Ognuno conosce quello che sa