De Vezze a ‘Il Calcio che ci piace’: “L’assoluzione completa? Una vittoria morale. Che ricordi indelebili le mie stagioni con il Bari…”

L'ex centrocampista dei galletti intervistato telefonicamente su radio Manbassa


Ieri nel corso della trasmissione radiofonica de ‘Il Calcio che ci piace’, in onda ogni mercoledì su Radio Manbassa, è intervenuto telefonicamente Daniele De Vezze. L’ex centrocampista del Bari e attuale giocatore della United Sly, recentemente assolto dalla vicenda del calcioscommesse, ha commentato il risultato della sentenza: “Meglio tardi che mai. Posso garantirvi che a livello umano mi sono tolto un peso enorme che mi portavo dietro da molti anni. Tutto quello che mi è stato negato, tolto, fatto passare non me lo può ridare nessuno. Ho passato degli anni bruttissimi. Essere fuori, indagato per tanto tempo e ricevere l’assoluzione piena dopo tanta sofferenza, da una parte può farti tirare un sospiro di sollievo ma dall’altra è una botta incredibile: ti rendi conto che quello che hai passato e vissuto si poteva evitare in un certo modo.

Il calciatore romano è amareggiato per come sia stata messa in secondo piano la notizia dell’assoluzione da parte dei media: “Quando c’è stata la vicenda del calcioscommesse ne hanno parlato in prima pagina tutti i giornali e quant’altro, adesso che c’è stata la notizia dell’assoluzione la notizia ha avuto meno risalto. Dedico questa vittoria morale a tutti i miei cari, ai miei figli soprattutto perché io oltre ad essere stato un calciatore professionistico sono prima di tutto un uomo, un papà, un compagno.

Quel gol importante contro il Sassuolo, l’8 Marzo 2009. Emozioni indelebili per De Vezze:

“Ho ricordi indimenticabili di quella partita e non solo. Io dai primi giorni che ho messo piede a Bari me ne sono innamorato e non me ne sono mai andato via. Non solo quell’anno fu fantastico, ma anche l’anno successivo con Ventura in serie A. Ricordo la grande passione dei tifosi, unici.

Questo è l’anno giusto per il grande salto in serie A, dopo nove anni?

Secondo me il Bari ha la rosa più forte del campionato. Poi ovviamente il calcio è imprevedibile, non contano i nomi ma tanti fattori. I presupposti ci sono tutti comunque, se la squadra prende fiducia e con un pizzico di fortuna potrebbe rientrare tra le prime tre.






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