Lupo a BNP: “Bari in linea con le aspettative. Poco peso specifico in avanti”

La nostra intervista all'ex calciatore del Bari ed ex ds del Palermo


Ad assistere alla sfida del ‘Del Duca’ tra Ascoli e Bari mercoledì c’era anche Fabio Lupo. Ex calciatore dei galletti dal 1987 al 1991, l’attuale dirigente sportivo analizza al nostro portale la sconfitta dei biancorossi: “Purtroppo è stata affrontata una squadra che si è arroccata dietro subito dopo lo svantaggio. Non è facile creare occasioni pericolose in circostanze simili. Il Bari non è riuscito quindi a trovare il bandolo della matassa. L’Ascoli, al contrario, si è difeso molto bene. Non parlerei di approccio negativo, non possiamo dire questo dopo un gol subito a freddo. In avanti invece è mancato quel giusto peso specifico per imporsi. Nené e Kozak da soli non hanno ottenuto risultati”.

Inutile, comunque, abbattersi. I galletti, a suo dire, restano in linea con le aspettative di inizio torneo: “Il Bari – dice ancora Lupo – è una squadra che sta rispettando le gerarchie. Sta facendo il campionato che deve fare e resta sempre tra le protagoniste del torneo cadetto. E’ chiaro che Frosinone, Empoli e Palermo stanno avendo un passo diverso, ma in altre occasioni i galletti hanno saputo dimostrare di sapersi tirare fuori molto bene dalle difficoltà. Fino alla fine si potrà dare filo da torcere”.

Mister Grosso ha il merito di aver fatto emergere alcune interessanti individualità. E se da un lato Galano ha smarrito la via del gol, dall’altro Henderson si può considerare una presenza indispensabile in mezzo al campo: “Galano per qualità tecniche è importante per la categoria, qualcosa evidentemente sarà successo. Bisogna valutare dall’interno le situazioni. Henderson ha grandi qualità tecniche e buona personalità, ma ieri non ha sciorinato una delle sue tipiche e buone prestazioni”.

Battuta finale sul futuro. Una volta archiviato il ko nelle Marche si dovrà ripartire in grande stile. La B non attende nessuno: “Ad Avellino certamente si troverà una squadra arrabbiata, non so se Novellino sia a rischio oppure no. L’ambiente sarà caldo, Grosso sa meglio di me quali possono essere le armi migliori per mettere in seria difficoltà i biancoverdi”.






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