
Intervenuti ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, Gigi Garzya , Pietro Maiellaro e Alberto Bergossi hanno detto la loro circa la sfida di playoff che la compagine di mister Fabio Grosso si appresta ad affrontare. “In questo momento giocare in casa o fuori – ha dichiarato l’ex capitano ai tempi di Fascetti alla rosea – è la stessa cosa, poi il Bari sul piano del gioco ha fatto bene fuori casa, mentre i veneti non hanno molto convinto tra le mura amiche, in più i galletti non vanno a giocare in una bolgia sono sicuro che i tifosi baresi si faranno sentire molto. A Galano e compagni non manca certo la qualità, in queste sfide punterei su giocatori tanto determinanti quanto freschi come Floro Flores che hanno giocato meno nella parte finale della stagione e hanno quindi più minuti nelle gambe”.
“I galletti hanno tutte le carte in regola per farcela, quindi vai Bari è il momento di rischiare“, questo il monito ben augurante lanciato dall’ex attaccante biancorosso Alberto Bergossi.
Più marcata la posizione di Pietro Maiellaro che ha così affermato: “È assurdo che a Cittadella possano esserci soltanto 1000 supporters baresi, sembra tutto fatto appositamente per mettere i galletti in difficoltà, ma la squadra è tecnicamente valida e senza arroganza ma con la determinazione deve andare in Veneto per vincere”.
La scoperta dell’acqua calda
i giocatori del Cittadella dopo tutto quello che è successo, ma soprattutto volendo giocare a tutti i costi in casa, avranno sulle spalle una grossa responsabilità che potrà trasformarsi terrore.