
La resa dei conti è ad un passo: entro domani sarà più chiaro il futuro del Bari. Rilancio con ricapitalizzazione o altri scenari più cupi? Questo l’interrogativo principale. Al momento la sensazione è che il club biancorosso possa proseguire la sua avventura tra i cadetti, anche senza il presidente Giancaspro: l’imprenditore molfettese potrebbe essere affiancato da altri soci oppure consegnare un atto di vendita a terzi ed ufficializzare, quindi, il suo disimpegno. Ma Paparesta, attualmente socio di minoranza con lo 0,63% delle quote, non resterà a guardare (a lui è stato accostato il profilo di Tony Di Piazza, imprenditore italo-americano). Sarebbe oggetto di contestazione da parte dell’ex arbitro internazionale una modifica statuaria legata al diritto di prelazione.
Non mancano altri ed illustri nomi di imprenditori accostati al club barese: Preziosi, Ladisa, Grieco, Amenduni, Maldarizzi e Messina. Nessuno di loro ha lasciato decise conferme, in alcuni casi ci sono state vere e proprie smentite. Il mistero s’infittisce ma avrà breve durata. E’ chiaro che, nel caso in cui nessuno tra Giancaspro e Paparesta dovesse procedere alla ricapitalizzazione, il passaggio che porterà alla liquidazione della FC Bari 1908 sarà naturale. Ripartire dalle categorie inferiori quindi diverrebbe inevitabile, anche se nessuno prende in considerazione questa ipotesi. Per scongiurare il peggio servono subito 5,5 milioni di euro per ricapitalizzare. Poi spazio al pagamento degli stipendi dei tesserati delle mensilità di marzo, aprile e maggio (scadenza 26 giugno). Tutte tappe indispensabili per completare l’iter di iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Costo totale delle operazioni?Circa 8 milioni di euro.
L’assemblea dei soci è stata convocata in due sedute. La prima – probabile vada deserta – è in programma questo pomeriggio alle ore 18, la seconda domani mattina alle ore 9. L’appuntamento è stato fissato presso lo studio notarile Labriola, situato nel centro di Bari.
Oggi a che ora e’ l assemblea?
È scritto nel pezzo!