Dalla B alla D: l’accoppiata Calabro-Lauriola può riproporsi a Bari. La storia

Entrambi pugliesi, gradirebbero non poco una ripartenza da Bari. Il trainer di Galatina fu in gara con Zironelli in B


La gavetta è sempre stata una costante nella loro carriera, cosi come la profonda conoscenza del calcio pugliese. Dai dilettanti fino ai professionisti, col punto più alto raggiunto nella scorsa stagione: un dignitoso campionato di Serie B alla guida del Carpi, formazione della provincia di Modena. Parliamo di Antonio Calabro e Matteo Lauriola, rispettivamente allenatore e direttore sportivo.

Il futuro, per entrambi, potrebbe essere a Bari e questa coppia, dunque, riproposta. Cambierebbe la categoria, non di certo i colori. Il guadagno sarebbe tutto nel blasone della piazza, nel seguito e soprattutto nelle ambizioni. Salvo sorprese sarà Serie D, ma la città di San Nicola è una meta gradita da entrambi. E’ un di quei casi in cui la categoria conta davvero molto relativamente. Nessuno di loro nasconde un pizzico di commozione ed orgoglio davanti a questo tipo di eventualità.

CALABRO – Nato a Galatina il 10 agosto del 1976, Calabro vanta nella sua carriera da calciatore un’esperienza nelle giovanili della Lazio ed un’altra nelle formazioni dell’Italia Under 16 e 17. Poi non è mai andato oltre la B. La tappa più importante della sua carriera è stata raggiunta col Castel di Sangro, poi quasi sempre e solo Puglia: Casarano, Brindisi e Manfredonia. Senza dimenticare Pistoiese e Lecco. Ma la storia più bella è quella da allenatore. Partito dall’Eccellenza col Gallipoli, la sua cavalcata è stata inarrestabile, fino alla Serie B della passata stagione col Carpi. In mezzo ben tre promozioni (una proprio coi galli, le altre due con la Virtus Francavilla) ed una partecipazione ai playoff in C (sempre col Francavilla, corsa stoppata a Livorno negli ottavi di finale). I galletti biancorossi, comunque vada, non potranno mai rappresentare una bocciatura. Curioso aneddoto: alcune settimane fa, quando ancora si era in B, era in corsa per la guida del club. Poi la scelta finale ricadde su Zironelli.

LAURIOLA – Nato il 9 dicembre 1965, il possibile nuovo direttore sportivo ha invece origini foggiane. Tanta, soprattutto nel suo caso, la gavetta: esperienze da calciatore con le maglie di San Giovanni Rotondo, Altamura, Castrovillari, Matera, Igea Virtus, Manfredonia e Melfi. Poi, una volta appese le scarpe al chiodo, è stato osservatore per il Torino, quindi capo delle giovanili a Lecce. Lo scorso anno ha invece diretto il Carpi in Serie B.






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