Dal Bari atteso un concreto riscatto contro il Marsala


Riscatto: è questa la parola d’ordine per il Bari (52  punti) che ospita  il Marsala (36 punti) nel quadro della 23esima giornata di campionato. Contro i siciliani, dunque, va fatta un’importante verifica, se cioè a Torre del Greco la sconfitta dei biancorossi è scaturita effettivamente da un calo di concentrazione.

La squadra siciliana rappresenta un valido banco di prova: occupa il terzo posto in classifica ed è in serie positiva da 6 giornate, grazie a 2 vittorie e 2 pareggi in casa e 2 trasferte chiuse con altrettanti pareggi.

I biancazzurri guidano il gruppetto degli immediati inseguitori della Turris: sono 9 squadre nello spazio di 6 punti, ma non appaiono in grado al momento di insidiare il secondo posto dei campani.

Il Marsala sta vivendo comunque un periodo molto difficile, a causa di problemi finanziari. Ha invece superato la crisi tecnica iniziale: dopo 8 giornate era scivolato in decima posizione e il tecnico Chianetta si è dimesso. Lo ha sostituito in panchina temporaneamente il viceallenatore Vincenzo Giannusa che si è meritato ai primi di dicembre la conferma ufficiale grazie ad una serie di 4 vittorie consecutive, interrotta dalla sconfitta interna contro la Palmese.

Giannusa alterna il modulo 4-3-3 al 3-5-2 ed è  molto probabile che al “San Nicola” si presenti con un centrocampo molto folto per creare una superiorità numerica.  Al momento, è proprio questo il reparto biancorosso che accusa le maggiori difficoltà, anche a causa dell’appannamento della condizione fisica di Hamlili e Bolzoni, che finora hanno sempre tirato la carretta.

In trasferta, i siciliani  non hanno mostrato un rendimento particolarmente positivo: solo 11 punti conquistati, in virtù delle vittorie ottenute ad Acireale e Castrovillari e ai pareggi di Cittanova, Barcellona, Gela, Roccella e San Cataldo. Tre sono state le sconfitte: a Rotonda, sul campo del Messina e a Troina. 

Non ha segnato tantissimo il Marsala: 31 gol in 22 gare e 5 formazioni hanno fatto meglio di loro. Particolare curioso: dei migliori 5 marcatori biancazzurri ben 3 sono centrocampisti. Il capocannoniere è il trequartista ventenne Prezzolini, autore di 7 centri. Lo seguono nella classifica l’attaccante Manfrè (5 gol), il regista italo-marocchino Sekkoum (4) e la coppia composta dalla punta Balistreri e dall’altro centrocampista Lo Nigro, con 3 reti a testa. Gli altri marcatori sono Bonfiglio, Galfano e Tripoli, con 2 gol ciascuno, e Barraco, Candiano e Maraucci, che hanno firmato 1 realizzazione a testa.

I precedenti sono tutti a favore del Bari: 3 partite in serie C e 1 in serie D vinte tutte, con 11 gol all’attivo e 4 al passivo. La prima sfida in Puglia risale a 66 anni fa (7 gennaio 1952) e finì 4-2, l’ultima in serie C si disputò 42 anni fa (21 novembre 1976) e il risultato finale fu 1-0.

La gara sarà diretta dal sig. Mattia Caldera della sezione di Como. E’ alla tredicesima designazione della stagione in campionato. Ha diretto 2 gare nel girone F, 3 nei gironi E, G, e H (Audace Cerignola – Fidelis Andria 1-1, Taranto – AZ Picerno 0-0 e Nola – Taranto 1-3) e infine 1 nel girone I, precisamente Palmese – Igea Virtus 1-0. E’ un arbitro “casalingo” considerato che ha fatto registrare finora 6 successi per le squadre di casa, 4 pareggi e solo 2 vittorie per le formazioni impegnate in trasferta. Va rilevato che Caldera è un arbitro severo, in quanto in 12 partite ha assegnato ben 7 rigori, ha decretato 5 espulsioni ed estratto ben 55 volte il cartellino giallo.   L’incontro sarà trasmesso  in diretta da DAZN. Fischio d’inizio allo Stadio  “San Nicola” alle ore 14, su richiesta del Marsala per agevolare il rientro dei siciliani.






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