Il Gela avversario spigoloso per il Bari sempre più vicino alla promozione


A pochi minuti dalla partita, è finita la “guerra dei nervi” avviata dal Gela nei confronti della capolista. Da giovedì, più che dell’aspetto tecnico della gara si è parlato del possibile forfait dei siciliani che avrebbero rinunciato a partire per Bari a causa dell’impossibilità di affrontare le spese della trasferta. Poi, venerdì pomeriggio, si è diffusa la notizia della decisione da parte della società di non far partire la squadra, notizia smentita dai fatti nella mattina di sabato, quando i giocatori e lo staff tecnico biancazzurro hanno lasciato la cittadina siciliana.

Probabilmente, questo comportamento contraddittorio può essere stato generato da una  sorta di rancore che l’ambiente biancazzurro nutre verso i biancorossi. Non va dimenticato che lo stadio di Gela è chiuso al pubblico, perché dichiarato inagibile, da febbraio del 2018. Da allora la squadra siciliana ha giocato tante gare a porte chiuse o su altri campi con il consenso degli avversari di turno. Nel girone di andata il Bari negò il consenso per giocare in un altro stadio, privando il Gela della possibilità di far registrare un consistente incasso che sarebbe stato molto utile per la società.

Poi la situazione è precipitata e da 6 mesi l’inagibilità è diventata totale, per cui la squadra non può neppure allenarsi sul terreno del “Vincenzo Presti”. A questa vicenda va aggiunto poi il risentimento per la decisione della Lega Dilettanti di inserire il Bari nel girone I, insieme alla squadre campane, siciliane e calabresi: la presenza della “corazzata” biancorossa, partita nettamente con tutti i favori dei  pronostici, ha reso vani gli sforzi economici compiuti da parecchie squadre che speravano di giocarsi tra di loro la promozione in serie C.

Lo strapotere del Bari, infatti, è emerso sin dalle prime giornate e alcune società sono entrate in crisi, costrette alla riapertura del mercato a gennaio a privarsi dei migliori elementi per fare cassa. E’ proprio il caso del Gela che nel corso di questa stagione ha fatto registrare una vera e propria “rivoluzione” con la sostituzione dell’allenatore Zeman-figlio con Salvatore Brucculeri e la partenza di una ventina di giocatori, tra cui il capocannnoniere del girone, Alma, autore di 10 gol in 6 partite.

Alma (gioca a Mantova) è ancora il miglior marcatore biancazzurro. Lo seguono Ragosta (8 gol), Sowe (7), Dieme (6). La Vardera (3), Sicignano (2) e infine Di Domenico, Mannoni, Misale, Polito, Retucci e Schisciano, tutti con 1 rete a testa.

Non è difficile prevedere che la partita tra Bari (66 punti) e Gela (40 punti) sarà aspra, spigolosa, con la speranza che non sconfini nella scorrettezza.

Il Bari ha tutto da perdere, ha anticipato Cornacchini, e non deve sottovalutare un avversario che presenta due volti assai diversi, molto fragile in casa (anche perché non può contare sul tifo del proprio pubblico) e tanto pericolosa quando gioca in trasferta. In 14 gare interne i siciliani hanno conquistato solo 14 punti (peggio ha fatto solo l’Igea Virtus) mentre il bottino è stato di 26 punti nelle 14 partite giocate fuori casa (meglio ha fatto solo il Bari con 30).

La gara sarà diretta dal sig. Francesco Croce iscritto alla sezione di Novara. Il 7 ottobre scorso ha diretto il Bari per la prima volta, nella trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto e i biancorossi travolsero per 3-0 l’Igea Virtus. E’ alla 18^ designazione in serie D: ha diretto  1 gara in ciascuno dei gironi B, C, D e F, 2 nei gironi A e F, e 3 nei gironi G, H (Savoia-Taranto 0-1, Bitonto- Altamura 2-1 e Bitonto-Nola 1-0) e I (Igea Virtus- Bari 0-3, Città di Messina-Turris 1-0 e Acireale-ACR Messina 1-0). E’ un arbitro intransigente perché ha ammonito 95 giocatori, ne ha espulsi 6 ed ha concesso 5 rigori. E’ un arbitro, come si dice a Bari, “amante dei forestieri” perché nel bilancio delle partite da lui dirette sono ben 7 i successi esterni, 9 le vittorie delle squadre di casa e 1 solo il pareggio.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta da DAZN. Fischio d’inizio allo stadio “SAN NICOLA” alle ore 15.00






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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