Lucarelli (all. Catania): «Il Bari avrà più pressioni di noi. Dobbiamo aggredirli in velocità. Mi auguro che l’arbitro ci tuteli…»

Le dichiarazioni del tecnico siciliano alla vigilia della gara di domani contro il Bari


Alla vigilia della gara contro il Bari, l’allenatore del Catania è intervenuto in conferenza stampa.

«Contro il Bisceglie sarebbe stato importante vincere per avere più tranquillità nella gara di domani contro il Bari – ha esordito Cristiano Lucarelli che ha poi continuato – ci serve serenità e meno negatività per uscire più facilmente da questa situazione».

La formazione da schierare contro i biancorossi pugliesi è un rebus e il tecnico etneo approfitta per far chiarezza su una questione: «Ci sono dei giocatori che sono rientrati in gruppo solo lunedì dopo gli infortuni, tra cui Marchese, Biagianti e in particolare Saporetti, Catania e Barisic. Ci vuole tempo perché ritrovino la condizione. Domani c’è bisogno che Biagianti rigiochi di nuovo in difesa perché non abbiamo scelte. Contro il Bari è un test probante per capire se questa sia una strada che possiamo seguire anche nella normalità o se essa debba essere abbandonata una volta finita l’emergenza. Mazzarani? Mercoledì non gli ho dato alcun compito dicendogli di andare dove l’istinto lo avrebbe portato e dove si sarebbe sentito a suo agio. Mbende? Mi sembra un giocatore con delle potenzialità, magari un po’ da sgrezzare, ma è normale perché viene da un altro tipo di campionato rispetto al nostro. Dall’Oglio? Secondo me è un elemento importante che ha fatto bene a Brescia e che poi magicamente non riesce ad esprimersi qui a Catania».

L’ex capitano del Livorno è poi tornato sul momento della propria squadra e sulla sfida di domani: «Non siamo ancora squadra pronta per questo avversario e stiamo cercando di diventarlo. Oggi non abbiamo ancora equilibrio e solidità. Per non fare entrare il ladro in casa bisogna chiudere la serratura. Da un lato mi sarebbe piaciuto giocare questo match un po’ più avanti, ma d’altro canto giocheremo contro l’unica squadra del girone che si porta dietro le nostre stesse pressioni. Per loro, venire a Catania e non fare risultato in un nostro momento difficile, sarebbe complicato. Forse paradossalmente avranno più pressioni loro. Di questa situazione dovremo cercare di approfittarne, ma non dobbiamo avere cali di concentrazione».

L’ultima battuta riguarda il prossimo avversario: «Di punti deboli tecnico tattici, il Bari non ne ha perché c’è un bravo allenatore e dei giocatori validi che non c’è bisogno di studiare perché hanno fatto tutti delle categorie superiori. Col cambio di allenatore sono poi arrivati anche i risultati. Stanno bene e contro il Catanzaro ha giocato a ritmi altissimi sperando che abbiano speso molto. L’unica cosa di cui magari possiamo provare ad approfittare sfruttare è che dietro hanno giocatori un po’ strutturati e quindi potrebbero accusare qualche difficoltà se presi in velocità. Hanno due attaccanti che ti metteranno in difficoltà per tutti i novanta minuti e quindi dovremo prestare loro la massima attenzione e cattiveria. Loro fanno un vero 3-5-2 con i quinti alti. Vorrei farlo anche io, ma ora non possiamo permettercelo. Loro hanno inoltre un elementi come Awua che è molto bravo negli inserimenti. Tenendo conto che il Bari è molto bravo sui calci piazzati, mi auguro che l’arbitro di domani ci tuteli e stia molto attento ai blocchi che fanno, secondo me anche molto fallosi. In passato ci sono state diverse situazioni ai limiti del regolamento».






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