Alla vigilia della gara contro il Picerno, Vincenzo Vivarini è intervenuto in conferenza stampa per discutere con i giornalisti presenti del momento del suo Bari e della prossima sfida.
«Quella appena passata è stata un settimana indicativa per noi – ha esordito l’allenatore biancorosso – durante la quale abbiamo lavorato molto sull’aspetto mentale. Vorrei una squadra esaltata e convinta della propria forza, che sappia esprimere sicurezza e spregiudicatezza. A volte non siamo liberi mentalmente, abbiamo il freno a mano tirato».
Il tecnico abruzzese non sembra essersi abbattuto per l’allungo della Reggina: «I giudizi sulle nostre prestazioni non possono dipendere da quanto succede altrove. Il nostro percorso è molto positivo, viaggiamo ad una media punti da promozione. Siamo puntigliosi, miriamo alla perfezione, ma dobbiamo concentrarci su di noi, sugli aspetti che possiamo ancora migliorare per mantenere questo trend, un trend che ci permette di mantenere vivi i nostri obiettivi».
Quanto al prossimo avversario: «Attendiamo un Picerno aggressivo, che verrà qui con il coltello fra i denti. Devono salvarsi, sono in un buon momento ed hanno giocatori di categoria. Noi cambieremo qualcosa. Di solito mi piace dare continuità, ma dovremo anche migliorare alcune situazioni che non sono andate bene nell’ultimo turno. Faremo fino all’utimo delle valutazioni sia tattiche che di condizione».
Il 53enne di Ari ha poi parlato della disponibilità di alcuni elementi: «Di Cesare? Lo valutiamo fino all’ultimo, è il nostro Capitano, un giocatore molto importante. E’ pronto a stringere i denti. Hamlili? Dalla prossima settimana potrebbe tornare in gruppo e per noi è una ottima notizia».
L’ex Ascoli ed Empoli ha quindi concluso con una chiosa. «Avremo sfide importanti in trasferta – si legge sul sito ufficiale del club – e serve tranquillità per affrontare al meglio questi appuntamenti. Se ci esaltiamo, riusciamo ad esprimere al meglio il nostro potenziale. Scrolliamoci di dosso i dubbi e pensiamo a vincere».
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