LA PRESENTAZIONE DELLA GARA – Bari: occorre difendere il secondo posto…


Prima di scendere in campo contro l’Avellino, il Bari conoscerà il risultato dello scontro  diretto tra la capolista Reggina e il Monopoli, terzo in classifica, staccato di 2 punti dai biancorossi.

In realtà, conoscere l’esito della partita servirà a poco perché la squadra di Vivarini deve vincere ad ogni costo per recuperare una piccola parte dello svantaggio nei confronti dei calabresi, in caso di un loro passo falso, o per  incrementare il vantaggio sui biancoverdi di Scienza.

L’obbiettivo resta sempre la promozione e il secondo posto  assicura una posizione di privilegio nei playoff, pur resiste ancora qualche piccola speranza di riavvicinarsi alla Reggina.

La buona notizia è il pieno recupero di Hamlili, colonna portante del centrocampo, che appare completamente ristabilito e sicuramente tornerà in campo per dare maggiore consistenza alla squadra.

L’Avellino è un avversario imprevedibile, perché alterna risultati a sorpresa. Nella giornata inaugurale del campionato, gli irpini subirono in casa un clamoroso 3-6, ma è anche vero che la squadra era ancora in fase di completamento. Subito dopo i biancoverdi si riscattarono conquistando 3 vittorie consecutive ma poi infilarono una serie negativa con 8 sconfitte, 2 pareggi (uno interno con il Bari) e 1 sola vittoria, ma addirittura a Terni! Il finale del girone di andata fu scoppiettante perché i campani collezionarono 4 successi, l’ultimo a Monopoli. L’inizio del girone di ritorno è stato negativo, con 5 pareggi e 2 sconfitte, ma la formazione di Capuano si è prontamente riscattata vincendo a Rende e superando mercoledì sera la Paganese. E’ evidente che la squadra risente delle vicende societarie, che assomigliano tanto alle recenti vicissitudini del Bari. L’Avellino è fallito una prima volta nel 2010, fu radiato nel 2011 e fu rilevato da una nuova società. Quest’anno c’è stato il tracollo anche della nuova proprietaria, la Sidigas, e la società è stata gestita da un amministratore nominato dal Tribunale. C’è grande confusione perché è in corso il passaggio delle quote con l’uscita degli attuali soci di maggioranza.  

Sotto l’aspetto tecnico, va rilevato che la squadra campana è staccata di appena un punto dalla zona playoff, anche se si presenta difficile immaginare una promozione in serie B. Comunque le ultime prestazioni hanno messo in evidenza una condizione fisica ottimale, il che non può non preoccupare Vivarini.

L’Avellino non ha segnato molto, appena 31 gol. Il cannoniere è il centrocampista Di Paolantonio (8 gol con 2 rigori), seguito dal francese Charpentier (7) e dalla coppia composta da Parisi e dal rumeno Micovschi (4). Dietro ci sono l’ex Albadoro (3) e 6 giocatori, tutti con 1 rete all’attivo: Garofalo, gli argentini Alfageme e Illanes, lo svedese Karic, Rossetti e Zullo. Va aggiunta l’autorete a favore realizzata da De Paoli del Rieti.

Le due squadre si sono incontrate finora 18 volte in casa dei biancorossi: 1 partita in A, 12 in B, 2 in C (nel 1966 e nel 1967), 1 in D (nel lontano 1952) e 2 in Coppa Italia. Le vittorie del Bari sono state 13, i pareggi 2 e le sconfitte 3, i gol segnati 29 e quelli subìti 12. Particolare curioso: 1 gara è stata disputata in campo neutro, a Pescara, il 10 marzo 1974 in serie B. Fu il terzo e ultimo turno della squalifica inflitta alla società barese a seguito dell’invasione di campo e interruzione della gara Bari-Atalanta, allo Stadio della Vittoria.

La partita sarà diretta dal sig. Cristian Cudini, iscritto alla sezione di Fermo. E’ alla quarta stagione in Lega Pro: il suo bilancio è di 54 partite dirette, con 183 ammonizioni, 13 espulsioni e 17 rigori concessi; i successi delle squadre  di casa sono 22, i pareggi 20 e le vittorie delle formazioni in trasferta 12.  E’ considerato un arbitro “all’inglese” perché lascia giocare e non interviene a spezzettare il gioco. Ha un solo precedente con il Bari, a settembre dell’anno passato, quando arbitrò la vittoria dei biancorossi a Potenza contro il Picerno per 1-0, e nessuno con l’Avellino. In questo campionato ha diretto 4 partite nel girone A, 2 nel girone B e ben 7 nel girone C (Monopoli-Catania 4-2, Picerno-Bari 0-1, Viterbese-Bisceglie 1-0, Potenza-Cavese 0-0, Teramo-Ternana 1-1, Cavese-Reggina 3-0 e Casertana-Potenza 0-0). Particolare curioso:  nella stagione in corso in 13 partite ha assegnato 1 solo rigore, alla Cavese, trasformato da Di Roberto, nel vittorioso incontro con la capolista Reggina nella prima giornata di ritorno.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da ELEVEN  SPORTS e in radiocronaca da RADIOBARI . Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” alle ore 17.30.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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