Lunedì sera il Bari giocherà a Catanzaro, nel posticipo della 30a giornata del campionato di serie C, e il suo allenatore è già bello e pronto per la sfida contro i calabresi.
Vincenzo Vivarini non ha potuto tenere la consueta conferenza stampa, per attenersi alle disposizioni governative, e il club ha diffuso queste sue dichiarazioni attraverso i propri canali ufficiali: «Catanzaro è una sfida importante, come lo saranno tutte fino alla fine. Dobbiamo cercare di fare un passo in più, specie fuori casa. Affronteremo una squadra di ottimi giocatori, una piazza importante. Sarà di certo una partita intensa e combattuta in cui dovremo essere bravi a confermare quanto di buono fatto domenica scorsa. Servirà il giusto approccio, il cercare di imporre la nostra forza. Loro vengono da un trend non positivo e saranno decisi a riscattarsi, bisognerà essere preparati».
Il 53enne abruzzese ha rappresentato anche una propria riflessione sul disputare le partite senza spettatori: «Giocare a porte chiuse sarà di sicuro un’esperienza nuova, ma dobbiamo adeguarci all’esigenza del momento, rispettare attentamente le regole e far di tutto per limitare al massimo il problema della diffusione del virus. Giocare senza pubblico, senza tifo, senza tifosi, fa parte di un calcio un pò surreale, diverso, ma lo accettiamo».
L’atteggiamento dei suoi uomini non è stato sempre quello giusto, ma nell’ultimo impegno ha convinto il tecnico di Ari. «La veste operaia che ho visto contro l’Avellino – si legge sul sito internet del club – può rappresentare per noi il tassello mancante. Credo che avremmo potuto avere qualche punto in più proprio in relazione a tale aspetto. Troppo importante saper soffrire, accettare la sofferenza, essere umili e applicati, mettere tutta l’attenzione possibile in ogni singola situazione che accade in campo».
Il mister dei galletti ha però ancora il dente avvelenato per la rete firmata da Albadoro ad un quarto d’ora dalla fine del match vinto contro gli irpini: «Il gol subito contro i campani ci ha dato fastidio, abbiamo mostrato un calo di attenzione che non possiamo permetterci. Facciamo tesoro di questo».
In chiusura, in vista della sfida contro i giallorossi, l’ex Ascoli ha descritto la situazione dei giocatori disponibili e di quelli in forse: «Di Cesare sta smaltendo il problema che ha avuto, Scavone è stato influenzato e lo valuteremo fino all’ultimo, mentre Laribi patisce un pestone preso contro la Cavese e abbiamo fatto un lavoro dedicato, ma spero sia della partita».
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