Al termine della gara vinta dal Bari a Potenza nella decima giornata del girone C del campionato di serie C, in mancanza di mister Auteri, assente per positività al Covid, a tenere la conferenza stampa post gara è stato Giancarlo Romairone.
Questa la sua analisi a caldo: «Sono qui a rappresentare la società e mi sento di fare da portavoce nel sostenere che sia stata una grande prestazione da parte di tutti i ragazzi che non hanno accusato alcun contraccolpo per l’assenza di mister Auteri, padrone della nostra squadra in tutto e per tutto. L’allenatore ci ha guidato e ci ha dato informazioni fino all’ultimo. Sappiamo che davanti alla televisione è stato come una sorta di leone in gabbia che sta vivendo questa situazione importante. Colgo l’occasione per fargli un grande in bocca al lupo. Senza i nostro condottiero i giocatori si sono comportati bene. A loro vanno i miei complimenti, così come allo staff tecnico che tra ieri e oggi ha eseguito alla lettera le direttive del tecnico».
Il 50enne ligure ha confermato poi di aver contattato mister Auteri al termine della partita: «L’ho sentito e, come al solito, preferiva minimizzare. Pensa già alla prossima. Nel pomeriggio sarebbe partito in qualsiasi momento per essere qui, ma non gli è stato chiaramente possibile farlo».
Ora non c’è però tempo di gioire e rilassarsi perché dietro l’angolo c’è la sfida contro la Ternana, domenica prossima ospite del Bari al “San Nicola”. «Adesso torniamo a casa e recuperiamo al più presto le forze – ha chiosato il direttore sportivo del club pugliese – perché abbiamo vinto solo una gara e domenica c’è un’altra partita impegnativa. E’ stata una bella serata, ma bisogna subito voltare pagina. Non facciamo a tempo a goderci questa vittoria che siamo chiamati a disputare questo big match. Mi auguro che i ragazzi smaltiscono subito la fatica di stasera perché la Ternana è un avversario temibile. La prova di stasera fa però ben sperare».
L’ex Chievo e Carpi ha poi apprezzato chi è stato impiegato dopo tanto tempo trascorso in panchina: «Questo è un gruppo che sta diventando squadra e lo sta dimostrando in questo momento di difficoltà. Chi è sceso in campo ha fatto bene, anche quelli che hanno giocato al posto di chi aveva bisogno un attimo di rifiatare e si sono fatti trovare pronti. Mi è piaciuto l’impatto al match e tutta la prestazione. Il risultato è una conseguenza di questo».
Il dirigente della società biancorossa si è congedato dalla stampa con un’ultima riflessione: «Sono un gran segnale il recupero di Simeri che ha segnato. Mi incoraggia anche la grande prova di Candellone e di tutta la squadra. Dalla panchina facevano tutti un gran tifo per i compagni e quindi credo che torniamo da Potenza con una grande unione del gruppo».
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