Candellone: «Bello partire titolare, non accadeva da tanto. Talvolta non sono lucidissimo, ma faccio tanto lavoro sporco…»

Le dichiarazioni della punta biancorossa al termine della gara contro la Virtus Francavilla


BARI – Nel post gara del derby tra Bari e Virtus Francavilla, terminata 4-1 per i biancorossi, questa è stata l’analisi a caldo di Leonardo Candellone che oggi è stato schierato dall’inizio della sfida da mister Auteri: «E’ stata una bella cosa partire titolare anche perché questo non accadeva da parecchi mesi. Penso di aver ripagato la fiducia del mister, della società e dei compagni. Ho fatto tanto lavoro sporco ed ho cercato di mandare in gol gli altri. Talvolta non sono lucidissimo perché devo correre all’indietro per poi ripartire, ma questo è il mio modo di giocare e questa è la mia natura. Difficile cambiare».

Il match disputato dai galletti non è iniziato nel migliore dei modi. Il gioco è apparso un po’ claudicante e l’atteggiamento non sicuro, ma l’ex Pordenone è ugualmente soddisfatto: «Abbiamo fatto una buona prestazione e penso che la vittoria si più che meritata. Non tutte le partite si possono giocare come sperato alla vigilia e alcune gara sono più sporche come quella di domenica scorsa che abbiamo vinto alla fine senza fare un bellissimo gioco. In questa categoria, tutti i campi sono difficili, ma è importante sempre fare i tre punti».

Gonfiare la rete manca tanto alla punta piemontese, ma il numero #18 del Bari antepone sempre il bene comune e non quello personale: «Sarebbe bello anche segnare, ma finché si vince, si ha sintonia in attacco e si va in gol, va bene così. Il successo è l’unica cosa che conta. La Ternana, lì davanti, corre spedita e noi non abbiamo alternative alla vittoria. Alla fine tireremo le somme».






About Tommaso Di Lernia 731 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*