D’Ursi salva il Bari, contro la Cavese finisce 1-1. Discorso primo posto virtualmente chiuso…


BARI – Nel turno infrasettimanale, valido per la terza giornata di ritorno del girone C di serie C, il Bari pareggia inaspettatamente in casa contro la Cavese per 1-1. I galletti scendono in campo estremamente carichi e motivati alla luce del pareggio ottenuto poco prima dalla Ternana a Palermo. La possibilità di ridurre finalmente le distanze dalla capolista è davvero propizia, considerato anche il modesto valore dell’avversario, fanalino di coda del torneo. In campo però si ammira una squadra sottotono e confusa per almeno tre quarti di gara, capace di farsi mettere sotto dai campani prima di raggiungere il pareggio con D’Ursi. Senza grosse idee e poco incisivi, anche a causa dell’assenza di Antenucci, i galletti giocano l’ennesima partita senza mordente e di questo passo, il primo posto si allontana sempre più. In maniera sempre più irreversibile.

LE FORMAZIONI
Mister Auteri schiera titolare Minelli (preferito a Celiento) al centro della difesa e gli affianca Sabbione e Di Cesare. Considerata la squalifica di Semenzato e l’indisponibilità di Andreoni, sulla fascia destra di centrocampo torna Ciofani, mentre sulla corsia opposta giostra Rolando. Al centro fa il suo rientro Maita in coppia con De Risio, mentre in attacco c’è da registrare la concomitante assenza di Cianci ed Antenucci (a riposo per un affaticamento muscolare), ma torna disponibile D’Ursi che completa con Marras e Candellone il trio offensivo.
Mister Campilongo ritrova Nunziante, ma deve rinunciare a Cuccurullo e De Vito. Per i tre centrali difensivi, la scelta cade su Matino, De Franco e Lancini, mentre Lulli (preferito a Scoppa) e Matera occupano la zona nevralgica del centrocampo, con Natalucci e Ricchi ad agire sulle corsie laterali. A Montaperto è affidato il ruolo di trequartista, alle spalle di Gerardi e Bubas.

LA GARA
Alla prima azione della gara i padroni di casa arrivano al tiro con Candellone che però non impensierisce Kucich col suo rasoterra. Al 9’ Montaperto suggerisce per Matera che conclude a rete, ma Frattali è reattivo e blocca. I galletti ci provano ancora subito dopo con un cross basso di Ciofani sul quale per un soffio non ci arrivano prima Marras e poi D’Ursi. Superato il quarto d’ora, De Risio prende la mira dal limite e centra in pieno la traversa. Il Bari spinge con discreta continuità, ma trova pochi spazi davanti, al cospetto di una Cavese concentrata e combattiva. Intorno alla mezzora si accende la lampadina di Maita. Il mediano prima effettua un pregevole passaggio filtrante per Marras, il cui traversone mette Ciofani nelle condizioni di concludere senza fortuna, e poi sfiora il palo con un destro a giro dalla lunetta dell’area di rigore campana. Al 32’ Frattali deve ancora intervenire sul tentativo dalla distanza di Gerardi, ma ad un minuto dall’intervallo gli aquilotti affondano il colpo. Dopo un atterramento dubbio in area di Marras, seguito dalle insistite proteste dei biancorossi, Matera effettua un lancio pennellato per Bubas che controlla sulla sinistra e con un diagonale chirurgico infila il portiere avversario sul palo opposto.
Dopo i primi 9 minuti di ripresa piuttosto anonimi, mister Auteri decide di inserire Sarzi e Bianco al posto di Rolando, che aveva subito una brutta botta nel primo tempo, e Maita. Il Bari però continua a non avere idee e trova grandi difficoltà a rendersi pericoloso. Al quarto d’ora è invece Lulli a calciare da fuori impegnando a terra l’estremo difensore dei pugliesi che non hanno molto ormai da perdere e schierano anche Citro al posto di Minelli con chiaro intento ultraoffensivo. I risultati arrivano subito dopo. Al 27’ i biancorossi finalmente orchestrano un’azione manovrata degna di tal nome: Bianco apre sulla sinistra per Sarzi che crossa al centro per la testa di D’Ursi bravo a farsi trovare pronto per firmare il pareggio. Al 37’ Frattali deve rifugiarsi in corner sulla staffilata di Gerardi. Entra anche Lollo al posto di De Risio e al 41’ Candellone, smarcato da Marras, si allunga incredibilmente la palla davanti a Kucich, perdendo l’attimo giusto per batterlo e guadagnando solo l’ennesimo angolo. Al primo minuto di recupero la Cavese sfiora addirittura  il colpaccio quando Matera colpisce la traversa su punizione dal limite (fischiata dall’arbitro per un fallo di Lollo su Calderini). Non serve a nulla il forcing finale dei padroni di casa che non riescono a compiere la rimonta e devono prendersela solo con se stessi. Termina 1-1 e la Ternana si frega le mani, pregustando la promozione sempre più vicina.

Tabellino
BARI-CAVESE 1-1
BARI (3-4-3): Frattali; Sabbione, Minelli (dal 23′ st Citro), Di Cesare; Ciofani, Maita (dal 9′ st Bianco), De Risio (dal 35′ st Lollo), Rolando (dal 9′ st Sarzi); Marras, D’Ursi, Candellone. A disposizione: Marfella, Fiory, Celiento, Perrotta. Allenatore: G.Auteri.
CAVESE (3-4-1-2): Kucich; Matino (dal 37′ st Marzupio), De Franco, Lancini; Natalucci, Matera, Lulli (dal 29′ st De Marco), Ricchi (dal 29′ st Semeraro); Montaperto (dal 18′ st Scoppa); Gerardi (dal 37′ st Calderini), Bubas. A disposizione: Russo, Nunziante, Favasuli, Pompetti, De Rosa, Gatto, Senesi. Allenatore: S.Campilongo.
ARBITRO: sig. M.Delrio della sez. di Reggio Emilia. Assistenti: A.Bianchini della sez. di Perugia e A.D’Angelo della sez. di Perugia.
RETI: al 44′ pt Bubas (C), al 27′ st D’Ursi (B).
AMMONITI: Marras, Di Cesare e Ciofani (B); Lulli, Lancini, Gerardi, Matino e Matera (C).
NOTE: pomeriggio freddo, campo in buone condizioni; angoli: 7-4 per il Bari; recuperi: 2′ pt e 6′ st; partita giocata senza spettatori per protocollo anti covid.






About Tommaso Di Lernia 735 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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